CHIETI. Il cantiere della De Meis, la Biblioteca crollata sette anni fa, è in una condizione indecente ma l’amministrazione provinciale confida di poter ripristinare l’edificio nell’arco di due anni. Chiamato direttamente in causa dall’ex governatore del Pdl, Giovanni Pace, il sindaco risponde subito alle sollecitazioni. «La situazione in cui versa da troppo tempo la nostra biblioteca» ammette Di Primio, «merita un sussulto da parte di quanti hanno competenza a far sì che lo storico polo culturale cittadino torni a vivere». Il sindaco si giustifica e dice di non essere rimasto inattivo. «Proprio perché condivido queste preoccupazioni», scrive in una lettera aperta all’ex presidente della Regione, «lo scorso 20 febbraio, ho inviato al presidente Enrico Di Giuseppantonio una nota per stigmatizzare l'indecenza in cui versa il cantiere.

A quest'ultima, Di Giuseppantonio, mostratosi sempre attento interlocutore così come l'assessore, Donatello Di Prinzio, mi ha dato riscontro lo scorso 15 giugno, comunicandomi che la progettazionedei lavori di ampliamento e ristrutturazione della biblioteca è stata affidata il 24 maggio all'ingegner Nicola Pasquini, con il supporto esterno dell' ingegner Roberto Mammarella. Sempre Di Giuseppantonio indica in due anni il tempo necessario per poter riconsegnare la biblioteca alla città».

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