tornano le proteste

Rioni senz’acqua in centro durante le festività

VASTO. È successo ancora. Il primo giorno dell’anno diverse famiglie che abitano in via Misurata, via delle Croci e via Alborato sono rimaste all’asciutto. Chi pensava di poter abbondare con l’acqua...

VASTO. È successo ancora. Il primo giorno dell’anno diverse famiglie che abitano in via Misurata, via delle Croci e via Alborato sono rimaste all’asciutto.

Chi pensava di poter abbondare con l’acqua almeno a Capodanno ha dovuto ricredersi. Le condotte colabrodo e l’aumento esponenziale di residenti obbligano ormai la Sasi a razionalizzare il servizio. L’erogazione idrica durante le ore notturne viene sospesa per cercare di distribuire più equamente l’acqua. Chi non ha a disposizione l’autoclave purtroppo è penalizzato.

I quartieri più alti della città sono quelli che risentono maggiormente del problema che comunque non riguarda solo Vasto. Qualche mese fa i residenti di Pollutri hanno protestato vivacemente. Poi è stata la volta di Gissi e Cupello.

Le amministrazioni comunali si sono ribellate. Il vicesindaco di Gissi, Agostino Chieffo, a novembre ha inviato una lettera-esposto alla Procura della Repubblica chiedendo di individuare e punire i responsabili del disservizio.

«La Procura sta indagando e aspettiamo di essere ricevuti dal prefetto, Fulvio Rocco De Marinis. Abbiamo scritto anche alla Sasi, ma nessuno ci risponde. La situazione rispetto a un mese fa è migliorata ma i disagi ci sono ancora. Il probema», dice Chieffo, «è che dal 2004 non è stata fatta manutenzione sulle reti idriche. Queste sono condutture che risalgono a più di venti anni fa. La situazione è destinata a peggiorare».

Gissi è rimasta completamente all’asciutto il 30 ottobre,il 5, 6 e 12 novembre. Il 15 novembre le cose sono andate un po’ meglio. «Ora è meglio di prima ma le chiusure continuano», dice il vicesindaco.

I tecnici assicurano che stanno lavorando da mesi per limitare il più possibile i disagi derivanti da problemi che hanno ereditato loro malgrado. Problemi che hanno fatto infuriare anche il sindaco di Cupello, Angelo Pollutri. Quest’ultimo a novembre stufo dei fine settimana senza acqua ha chiesto un risarcimento danni alla Sasi avviando una class action. Il Comune ha aperto uno sportello per raccogliere le firme dei cittadini e le adesioni.

Durante le festività natalizie non si sono verificati i problemi lamentati a novembre. Anche a Cupello come in tutti i comuni del Vastese è stato necessario ricorrere al razionamento idrico per evitare ulteriori disagi. (p.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA