Lo stabilimento Sevel di Atessa

ATESSA

Sevel: stop contratto 47 lavoratori, Fiom annuncia sciopero per mercoledì

Scatta la protesta per il mancato rinnovo, i sostituti arrivano dallo stabilimento di Cassino

La Fiom Cgil provinciale di Chieti e la Rsa Fiom della Sevel hanno indetto uno sciopero per mercoledì 3 marzo per protesta contro la decisione aziendale di non rinnovare da oggi il contratto a 47 lavoratori somministrati che saranno sostituiti da lavoratori in cassa integrazione provenienti dallo stabilimento di Cassino. La Fiom contesta anche la decisione di Atlas e Iscot, società di pulizia all'interno della Sevel, che hanno deciso di mandare 29 lavoratori in somministrazione in cassa integrazione da oggi, primo marzo, per riorganizzare le attività.

leggi anche: Lavoratori Sevel davanti ai cancelli della fabbrica del Ducato Sevel, stop addetti a termine. In arrivo 47 lavoratori da Cassino I sindacati contestano la decisione aziendale che scatta dal 28 febbraio: è la prima volta che giovani dipendenti locali vengono sostituiti da trasfertisti. La Fiom non ci sta e proclama due ore di sciopero

"Diventa operativa Stellantis e si aprono le prime contraddizioni - dice la Fiom in una nota. In Sevel aumentano i volumi produttivi, si parla di produrre più di 320mila furgoni e nell'ultima settimana non vengono rinnovati 80 contratti interinali. Tra riduzione dei costi sulle ditte di pulizie e scelte aziendali della Sevel a pagare sono i più deboli. Ribadiamo che tutto questo avviene in presenza di un aumento dei volumi, quindi è una scelta aziendale non dovuta a situazioni di mercato o di crisi. Una frustrazione che vede i lavoratori Sevel da una parte indignati e dall'altra rassegnati perché coscienti della precarietà di questi ragazzi. Siamo in un contesto difficile aggravato dalla pandemia, un contesto dove ancora non sappiamo quali saranno le future strategie del nuovo gruppo rispetto alla Sevel, senza contare che abbiamo la spada di Damocle degli investimenti polacchi"