Annalisa: l’album Nuda? Io senza filtri 

Il disco (con 4 duetti eccellenti) uscirà venerdì. L’artista: «Su Willy, sto con Ghali»

MILANO. Il nuovo lavoro era pronto per uscire a marzo, ma il Covid-19 ne aveva fermato la corsa. Ora Nuda, 7° album di Annalisa, vedela luce (il 18 settembre), anticipato dai singoli Houseparty, Vento sulla Luna e Tsunami.
«Ed è un disco migliore di quello di marzo», racconta la cantautrice ligure, «perché questi mesi mi hanno permesso di curare ogni dettaglio, rivedere gli arrangiamenti, approfondire il discorso». L’obiettivo di Annalisa è chiaro: «Mi metto a nudo dal punto di vista umano e artistico. Via filtri e orpelli, per far arrivare altro, nel bene e nel male, perché siamo abituati a far arrivare solo la parte migliore di noi, che non è l'unica», spiega lei che afferma di vivere la musica in maniera totalizzante «e non c'è un’Annalisa privata e un’Annalisa sul palco, sono sempre io. È la mia vita sempre. Anche se così sei alla mercé del giudizio altrui, lo trovo un bel messaggio di vicinanza con il prossimo». Nel disco («che ho costruito pensando a un lato A e un lato B, ovvero quello che di solito è sullo sfondo, i dettagli che danno profondità, che poi sono le mie due anime che si completano») 13 brani e 4 collaborazioni eccellenti con Rkomi (Vento sulla Luna), J-Ax (Romantica), Achille Lauro (N.U.D.A. (nascere umani diventare animali) e Chadia Rodriguez (Principessa). «Ogni duetto», spiega, «approfondisce un lato che l'ospite rappresenta». E allora Chadia è il simbolo dell'emancipazione femminile. Anche nel mondo della musica, dove le donne hanno vita dura. «Non mi sento ostacolata dall'essere una donna cantautrice, ma di certo c'è da impegnarsi di più per essere credibili. Colpa di un retaggio culturale duro a morire e per questo è importante continuare a parlarne». J-Ax rappresenta l'affermazione del proprio essere oltre stereotipi e convenzioni, Lauro il gioco e la follia in musica, Rkomi la gentilezza della scrittura anche negli argomenti più pesanti. E a proposito di argomenti difficili, Annalisa risponde alla chiamata alle armi di Ghali sulla morte di Willy Monteiro. «Ha fatto bene a sollecitare i colleghi a esporsi. Io sono con lui. Chi ha la possibilità di arrivare a tante persone ha il dovere, in situazioni di gravità assoluta, di prendere posizione». (c.f.)