Caterina de’ Medici, un’italiana regina di Francia 

La vita dell’ultima rampolla del ramo nobile della famiglia fiorentina in un libro di Marcello Simonetta

Lotte fratricide, ambizioni tarpate, omicidi, tradimenti, passioni folli e calcoli machiavellici. No, non è la sintesi di un thriller alla Dan Brown ma la storia reale, sebbene quasi inverosimile, di come Caterina de’ Medici divenne Regina di Francia e madre di tre sovrani francesi, cercando anche di riportare il prestigio della sua famiglia a Firenze, senza riuscirvi.
Il libro di Marcello Simonetta, “Caterina de’ Medici. Storia segreta di una faida familiare” (Rizzoli, 382 pagine, 16,15 euro), docente universitario, scrittore ed esperto di Rinascimento, si concentra invece sugli anni dell'apprendistato che preparano il mito, e su quella incredibile partita a dama per il controllo di Firenze e, in definitiva dell'Italia, tra re, faccendieri, papi, diplomatici, voltagabbana, banchieri, cardinali ed eroici condottieri, una partita di cui Caterina divenne un'importante pedina.
Ultima rampolla del ramo nobile dei Medici (quello di Lorenzo il Magnifico, per intendersi), Caterina nacque nel 1519 e si ritrovò subito orfana di entrambi i genitori, e passò l'infanzia dai cugini Strozzi, amata da Filippo Strozzi, uno dei più grandi banchieri dell'epoca e marito di Clarice de’ Medici, come una figlia.
Il libro si apre con il traumatico sacco di Roma nel maggio 1527, quando i lanzichenecchi, al soldo del cattolicissimo imperatore Carlo V, misero a ferro e fuoco la città per settimane. Il papa, Clemente VII, anche lui un discendente del ramo nobile dei Medici, fu imprigionato a Castel Sant'Angelo. Firenze intanto si ribellava ai Medici e si proclamava Repubblica, e Caterina, all'epoca una bambina di otto anni, finiva in un convento per evitare una brutta fine. Grazie però agli intrighi, ai negoziati e alle macchinazioni dei suoi due zii, Filippo Strozzi, e Clemente VII, tornato in libertà, l'orfana riuscì ad essere promessa in sposa a Enrico, figlio secondogenito del re Francesco I di Francia. Nel frattempo il primogenito reale morì all'improvviso ed Enrico divenne l'erede al trono di Francesco I e poi il re, con il titolo di Enrico II. Caterina, insieme alla famiglia Strozzi, si lanciò in una guerra tanto coraggiosa quanto sfortunata contro il granducato di Firenze, guidato dai cugini, in particolare Cosimo de’ Medici, alleato dell'imperatore Carlo V. Nel 1559, l'inconsistente re Enrico II di Francia muore in una giostra cavalleresca. Caterina diviene la regina reggente e comincia la sua riscossa dopo tanti anni di umiliazioni.
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