l’ensemble vocale pescarese 

Compagnia Virtuosa all’Aurum con musica antica e moderna

PESCARA. L’ultimo appuntamento dell’edizione 2019 del festival Harmonia Mundi, organizzato dall’Accademia Osa di Pescara, vedrà in scena, oggi alle 18 all’Aurum, l’ensemble vocale pescarese Compagnia...

PESCARA. L’ultimo appuntamento dell’edizione 2019 del festival Harmonia Mundi, organizzato dall’Accademia Osa di Pescara, vedrà in scena, oggi alle 18 all’Aurum, l’ensemble vocale pescarese Compagnia Virtuosa, specializzato nella musica tardo rinascimentale e del primo Barocco, che quest’anno compie 10 anni di attività.
In concerto sarà proposta la prima esecuzione integrale in tempi moderni del Requiem a 5 voci (1589) del compositore atriano, Cesare Tudino (1530-1591), la cui trascrizione è stata commissionata dalla stessa Compagnia Virtuosa al ricercatore Enrico Ruggieri con il sostegno della Fondazione Pescarabruzzo.
Oltre al Requiem di Tudino, sono in programma brani della liturgia dei Defunti dal gregoriano, passando per Victoria (1548-1611), Bach, fino ai tempi nostri con Da pacem Domine del compositore estone Arvo Pärt, struggente corale commissionato da Jordi Savall per le vittime dell’attentato di Barcellona del 2004 ed eseguito in loro memoria, ogni anno, in quella città.
In uno scenario totalmente al buio (le sole luci saranno quelle dei leggii) le musiche si alterneranno a poesie e brani della liturgia funebre letti dall’attore Aminta U. Lemme: una occasione di meditazione collettiva per interrogarsi sul senso della vita.
Il concerto sarà diretto da Vicenzo Scarafile, direttore della Compagnia Virtuosa dal 2018, controtenore e didatta, con una lunga esperienza con i cori professionali delle cattedrali di Canterbury, Southwell & Nottingham, Lincoln e della Christ Church di Oxford in Inghilterra.
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