Domenica con... gli spiriti liberi di Bollani 

Il pianista direttore per un giorno del palinsesto di Rai Storia: raduno i miei miti

ROMA. «La tv? Ammetto di guardarla poco: la vita è piena di tante cose da fare». Eppure, quando si tratta di farla, la televisione, Stefano Bollani non si tira indietro: «in effetti, mi piace e mi diverte».
E così dopo alcune ospitate fisse, dopo i programmi Sostiene Bollani e L'importante è avere un piano, il pianista e compositore ha accettato con entusiasmo di mettersi alla prova come “direttore per un giorno” del palinsesto di Rai Storia (canale 54), oggi dalle 9 a mezzanotte per Domenica con..., il nuovo spazio di Rai Cultura curato da Giovanni Paolo Fontana ed Enrico Salvatori. Sono stati coinvolti personaggi dello spettacolo, da Nicola Piovani a Roberto Bolle e Luca Zingaretti tra gli altri, che condividono col pubblico interpreti amati, film, spettacoli teatrali, luoghi, documentari, inchieste e biografie.
«Si realizza il mio sogno di ragazzo, quando elaboravo visionarie sceneggiature in cui radunavo insieme tutti i miei miti», racconta il maestro. «La mia Domenica con...», spiega, « l’ho dedicata agli spiriti liberi, pezzi unici, artisti che hanno inventato uno stile, che si sono mossi fuori dai binari. Sarà un viaggio che si animerà con personaggi leggendari della musica, da Nino Rota a Chico Buarque passando per Enrico Rava, Ornella Vanoni, Francis Poulenc, Lelio Luttazzi e molti altri. Ci imbatteremo anche in geni dell’arte e della letteratura come Gianni Rodari, Aldo Palazzeschi, Federico Fellini, Paolo Poli, Antonio Rezza. Battitori liberi che hanno rivoluzionato il pensare e il vedere, aprendo nuove strade». Quello che non ci sarà, sono invece i riferimenti autoreferenziali. Ad aprire la giornata sarà Ouverture, prima puntata di C'è musica e musica, di Luciano Berio del 1972. Si proseguirà con A Scuola con Gianni Rodari del 1975, un'intervista con Palazzeschi del 1969; parodie del Quartetto Cetra, lo speciale di Pino Strabioli su Paolo Poli del 2017. E poi film: La guerra è dichiarata (2011, di Valérie Donzelli) e, in prima serata, La Pazza Gioia (2016, di Paolo Virzì).