Franco Nero gira in Abruzzo: pioggia di premi 

Migliore attore ai New York e ai Canadian Cinematography Awards per La danza nera del regista albense Capece

ALBA ADRIATICA. Ha lavorato e lavora con giganti di Hollywood come John Huston e Quentin Tarantino – che lo venera – con grandi registi italiani – da Petri a Damiani, tanto con Corbucci che lo ha reso una icona western, Lizzani e Squittieri, e ancora tantissimi altri, ma la carriera di Franco Nero è punteggiata da tante incursioni nel cinema sperimentale, quello che spesso resta a margine dei grandi circuiti distributivi, senza perdere mai la curiosità e la voglia di mettersi in gioco. Ed è così che a 81 anni l’attore dal cipiglio severo, amato in gioventù e poi riamato nell’età adulta dall’immensa Vanessa Redgrave, si lancia sul set abruzzese dell’ultimo film del regista di Alba Adriatica Mauro John Capece “La danza nera” e piovono premi.
E dopo i David di Donatello ecco due riconoscimenti per l’interpretazione in questo film di Capece girato lo scorso anno tra Abruzzo, anche a Giulianova, lazio e Puglia e la cui uscita nelle sale è stata rimandata a causa della pandemia da Covid – 19 e si stanno valutando uscite alternative: migliore attore ai Nyca New York Cinematography Awards e ai Canadian Cinematography Awards 2020. In concorso, nei due festival, lungometraggi internazionali prestigiosi e di rilievo. La premiazione ai New York Cinematography Awards 2020, che avrebbe dovuto essere celebrata al Dolby Theter di New York, sarà posticipata, in caso di ripartenza, a settembre a causa sempre dell’emergenza sanitaria.
Ma intanto il “bottino”de La danza nera di Capece cresce: la pellicola ha infatti ottenuto, altri cinque premi: tra cui il prestigiosissimo Miglior Film ai Canadian Cinematography Awards 2020, due Awards come Miglior Film LGBTQ, Miglior Fotografia (Alessandro La Fauci, Mauro John Capece) e Miglior Poster (realizzato da Ulderico Fioretti).
«Nella mia lunga carriera ho sempre cercato di aiutare giovani registi di talento», il commento di Franco Nero, «e ricevere un premio in una metropoli così importante per la cultura come New York per aver recitato per il bravissimo Mauro John Capece ne La Danza Nera, mi lusinga e mi fa doppiamente piacere come artista cosmopolita quale mi piace essere».
Soddisfatto e gratificato il regista albense del thriller noir coproduzione italo-canadese Evoque Art House, Stemo e Zmainfatti, il cui trailer fu proiettato all’Italian pavillion del festival di Cannes: «È sempre un piacere per un regista vedere che un suo attore riceve un Award. Lavorare con Franco Nero poi è stato bello, sul set ci siamo sempre capiti al volo. È doppiamente bello vincere sia a New York, la città al mondo che preferisco, dove mi sono formato artisticamente e dove ho mosso i miei primi passi come regista, e sia in Canada, una nazione che ha sempre creduto in me e nelle mie opere».
Nel cast accanto a Franco Nero attori Corinna Coroneo (che con Capece firma la sceneggiatura), l’abruzzese (di Atri) attore, regista e performer Flavio Sciolé, Daphne Scoccia, Giorgia Trasselli e Michela Bruni. La Danza Nera è un film duro e anche ironico, dedicato a chi non ha mai avuto una chance nella vita. Racconta, infatti, di un sindaco spumeggiante e amato dalla sua comunità, candidato al Parlamento, che si scontra, per ragioni etiche, con una ballerina laureata, arrabbiata e contro-corrente.
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