l’ex mafioso collaboratore di giustizia 

I quadri del boss pentito Mutolo in mostra da sabato a Giulianova

GIULIANOVA. Sabato prossimo, alle 18, sarà inaugurata nella Sala comunale Buozzi, nel centro storico di Giulianova, la mostra di pittura di Gaspare Mutolo, collaboratore di giustizia ed ex boss di...

GIULIANOVA. Sabato prossimo, alle 18, sarà inaugurata nella Sala comunale Buozzi, nel centro storico di Giulianova, la mostra di pittura di Gaspare Mutolo, collaboratore di giustizia ed ex boss di Cosa Nostra. Le opere di Mutolo saranno esposte fino a domenica 24 novembre nel Loggiato Riccardo Cerulli sotto piazza Belvedere. La mostra, organizzata dalla RespirArt gallery e dal Polo museale civico con il patrocinio del Comune di Giulianova, è nata su impulso di Fioravante “Gabriellino” Palestini (l’ex uomo Plasmon dei Caroselli anni Sessanta) ed è curata da Maria Santamaria. All’inaugurazione interverranno Sirio Maria Pomante, direttore tecnico-scientifico del Polo museale civico, il giornalista di Repubblica e scrittore, Gabriele Romagnoli (autore del libro “Senza fine. La meraviglia dell’ultimo amore”, edito da Feltrinelli, dove si parla dello stesso Mutolo e di Palestini), Gianpiero Di Candido, assessore alla Cultura di Giulianova, l’artista Fabrizio Sclocchini, la curatrice Maria Santamaria e il giornalista Simone Gambacorta. La serata sarà allietata dalle musiche della violinista Snezana Nena Tintor.
Gaspare Mutolo, palermitano, 79 anni, dopo essersi pentito all’inizio degli anni Novanta, è libero e vive sotto protezione. Non può mostrare in pubblico il proprio volto per motivi di sicurezza. Interverrà all’inaugurazione con un collegamento telefonico dalla località segreta ove vive sotto nuova identità. «Il nome di Gaspare Mutolo», spiega la curatrice della mostra, Maria Santamaria, «rievoca uno dei periodi più tristi della storia del nostro Paese, egli era infatti noto alle cronache come “uomo d'onore” vicinissimo alle figure di Salvatore Riina e Rosario Riccobono. Nel 1991, dopo l’incontro con il giudice Giovanni Falcone, Mutolo decide di collaborare con la giustizia; le sue rivelazioni saranno determinanti per le indagini successive, tanto che ancora oggi Gaspare Mutolo è considerato uno dei pochi testimoni attendibili a dare un importante contributo alla lotta contro la mafia, cambiando radicalmente la propria vita».
«La storia di Mutolo e il desiderio, forte e vivo, di combattere la stessa organizzazione criminale che un tempo è stata la sua famiglia, si leggono sulle tele che ospiteremo a Giulianova», dice l’assessore Di Candido.
In occasione delle sue mostre, Mutolo ha voluto destinare una parte del ricavato della vendita delle opere al sostegno di alcune Onlus come per esempio “Funima International”, che si occupa di bambini sudamericani in condizioni di disagio.
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