Il sipario del Marrucino si alza sull’opera lirica 

Ecco Livietta e Tracollo, Suor Angelica e Il Barbiere di Rossini 

CHIETI. «Anche se le disposizioni legate all’emergenza sanitaria limitano pesantemente la presenza di pubblico e la possibilità di coinvolgere una pluralità di artisti, non si ferma la nostra attività di produzione lirica». Così il presidente del Teatro Marrucino di Chieti, Cristiano Sicari, presentando, appunto, le rappresentazioni di due titoli lirici, diversi per genere ma comunque di elevato valore artistico.
Il sipario della “bomboniera” di piazza Valignani tornerà infatti ad alzarsi venerdì 13 novembre (ore 20.30) con l’intermezzo musicale in due parti “Livietta e Tracollo” di Giovanni Battista Pergolesi su libretto di Tommaso Mariani, e “Suor Angelica” di Giacomo Puccini, opera lirica in un atto su libretto di Giovacchino Forzano.
L’opera di Pergolesi propone il tema dei travestimenti ruotando attorno alle maldestre imprese truffaldine di Tracollo, che tenta di imbrogliare Livietta presentandosi sempre camuffato e puntualmente smascherato dall’astuta ragazza. Alla fine, però, i due si giureranno eterno amore. Nella seconda parte della serata verrà proposto il “Suor Angelica”, atto unico dalla raffinata architettura musicale con una successione di episodi contrastanti. Dedicata ad un cast interamente femminile, l’opera mette in scena momenti di profondo misticismo ritraendo con mano leggera la vita conventuale di un gruppo di giovani monache. Suor Angelica è diversa dalle protagoniste delle altre opere pucciniane. E se il tema peculiare è sempre l’amore, nell’occasione viene però vissuto come privazione.
Ultimo appuntamento lirico della stagione “Il barbiere di Siviglia”, celebre opera buffa in due atti di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini, in programma venerdì 4 dicembre (ore 20.30) con replica (ore 17.30) domenica 6 dicembre. Regia affidata al maestro Danilo Proia, a dirigere l’Orchestra del Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara il maestro Roberto Molinelli. Guiderà il Coro del Teatro Marrucino il maestro Christian Starinieri, scene di Opera 2001 di Alicante-Spagna curate dallo scenografo Alfredo Troisi.
«In un momento delicato per il mondo dello spettacolo», afferma in direttore artistico del Marrucino Ettore Pellegrino, «abbiamo fortemente voluto chiudere questa stagione lirica. E se ulteriori disposizioni dovessero impedire la presenza di spettatori abbiamo deciso di proporle ugualmente attraverso una diretta streaming». Circa 90 gli accessi attualmente consentiti all’interno del Marrucino, la presentazione delle due opere liriche è stata anche, per il presidente Sicari, un’utile occasione per ringraziare, al termine di 5 anni di lavoro, tutto lo staff del Teatro, a partire dal direttore amministrativo Cesare Di Martino e dallo stesso maestro Pellegrino. «Una squadra fantastica», ha detto Sicari, «che si è impegnata al massimo per confermare la centralità di questa istituzione nella vita culturale della nostra regione». Infine, l’appassionato intervento di Paolo De Cesare, nuovo vicesindaco di Chieti e assessore alla cultura nonché già membro del consiglio di amministrazione del Marrucino: «Una bella esperienza vissuta con impegno e in completa armonia ottenendo risultati davvero importanti. Sia sotto l’aspetto logistico, attraverso diversi interventi sulla struttura, sia proponendo iniziative e programmi di assoluto spessore».