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L’Abruzzo sogna col genio di Fellini tra film e incontri
A Teramo maratona di capolavori e conferenze “Federico e gli altri” al Mediamuseum di Pescara
Libri, mostre, retrospettive al cinema e in televisione. Si moltiplicano gli omaggi a Federico Fellini nel centenario della nascita, che ricorre domani (la morte a Roma il 31 ottobre 1993). Al maestro riminese della settima arte, amato e imitato in tutto il mondo, anche l’Abruzzo dedica più di un tributo e altri ne seguiranno nelle prossime settimane e mesi.
A Teramo lo Smeraldo Cinema e il Cineforum Teramo propongono domani la maratona “Da Fellini a Fellini”, con una giornata di proiezioni dei suoi capolavori. Si parte alle 10 con la proiezione per le scuole del primo dei suoi quattro Oscar (oltre a quello per la carriera), “La strada” (1954), poesia in immagini affidata alla candida Gelsomina della compagna Giulietta Masina e al rozzo Zampanò di Anthony Queen.
Nel pomeriggio nel cinema di via Maestri del Lavoro in programma altri tre capi d’opera restaurati e distribuiti dalla Cineteca di Bologna: alle 16.30 “I vitelloni” (1953), film del ritorno nella sua Rimini, con Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste; alle 18.30 “Amarcord” (1973, con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Magali Noël), statuetta al miglior film straniero come “8½” (alle ore 21), l’opera aperta e metacinematografica del 1963, interpretata dall’alter ego di FF, Guido Anselmi/Marcello Mastroianni, e da Sandra Milo, Claudia Cardinale, Anouk Aimèe, Rossella Falk. Biglietto singolo 7,50 euro. I film saranno introdotti dagli esperti del Cineforum, e in particolare per “8½” si parlerà del contributo creativo del direttore della fotografia teramano Gianni Di Venanzo, stretto collaboratore del genio riminese, nella scrittura della luce del film più complesso e studiato della filmografia felliniana. Ai film del maestro, proiettati in sala 1, i responsabili del Cineforum Dimitri Bosi e Marco Chiarini hanno pensato di affiancare due documentari (sala 7, ingresso gratuito per chi ha il biglietto della maratona): “Fellini Fine Mai” di Eugenio Cappuccio e “Prima del film”, di Marco Chiarini e Mario Sesti, produzione Cineforum Teramo, sui disegni di Fellini, Scola, Virzi.
A Pescara al Mediamuseum – Museo nazionale del cinema è in programma l’omaggio “Federico e gli altri”, cineforum a cura della giovane studiosa Laura Perrotti, che così spiega il titolo: «Abbiamo voluto ricordare accanto al centenario della nascita di Fellini anche i 100 anni di Alberto Sordi (nato il 15 giugno 1920, ndc), con la proiezione de “I vitelloni”, e i 100 anni di Tonino Guerra (16 marzo 1920), che scrisse con Federico Fellini le sceneggiature di “Amarcord” e di “E la nave va”».
Domani il primo film in scaletta nella struttura di via Alessandrini: “La strada” verrà proiettato alle 21 (stesso orario anche per gli altri titoli), introdotto da Perrotti. L’11 febbraio è in calendario “E la nave va” (1983), lavoro tra i più simbolici del maestro, con la magica presenza della danzatrice e coreografa tedesca Pina Bausch; la visione sarà introdotta da Fabio Andreazza, docente di Storia del cinema nell’università D’Annunzio di Chieti-Pescara. “I vitelloni” il 2 marzo e “Amarcord” il 6 aprile completeranno l’omaggio. Ingresso con un contributo di 3 euro per sostenere i progetti cinematografici del Mediamuseum.
I film restaurati Fuori regione l’omaggio più completo è quello della Cineteca di Bologna “Fellini 100”, che oltre ad aver riportato nelle sale italiane per il centenario felliniano cinque capolavori in versione restaurata – “Lo sceicco bianco”, “I vitelloni”, “La dolce vita”, “8½”, “Amarcord” – dal 1° gennaio ha in corso nel cinema Lumière la rassegna integrale dell'opera cinematografica del maestro, dal titolo “Fellini 23½”, come il numero di film da lui diretti, e altri titoli d’ispirazione felliniana, da Scorsese a Lina Wertmüller. Domani, inoltre, celebrazione della nascita di Fellini con una giornata di festa in Cineteca: dalla mattina a mezzanotte film, incontri, sorprese e brindisi finale.
Le mostre Nella natìa Rimini è in corso la mostra “Fellini 100 genio immortale”, che poi andrà a Roma e in altre città italiane e straniere. A Roma a Cinecità l’esposizione permanente e sempre nuova “Cinecittà si mostra” espone abiti da “Il Casanova di Federico Fellini”, “Fellini Satyricon” e “I Clowns”.
Tra i libri si segnalano la biografia “Io, Federico” di Charlotte Chandler (Bur/Rizzoli) e le prossime uscite del “Libro dei sogni” di Federico Fellini ripubblicato da Rizzoli e “Fellini e Guerra” di Roberto Carvelli (Ponte Sisto).
In televisione, oltre a omaggi sparsi un po’ in tutte le reti, si segnalano la puntata monografica di “Lezioni di storia” in onda domani alle 19 su Rai Storia, seguita alle 21.10 dal documentario “Federico Fellini - Il genio in Mostra” di Enrico Salvatori, sul rapporto complesso tra Fellini e la Mostra del Cinema di Venezia. Debutta infine domani Cine34, nuovo canale tematico Mediaset riservato al cinema italiano: l’intera programmazione della prima giornata è su Fellini.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
A Teramo lo Smeraldo Cinema e il Cineforum Teramo propongono domani la maratona “Da Fellini a Fellini”, con una giornata di proiezioni dei suoi capolavori. Si parte alle 10 con la proiezione per le scuole del primo dei suoi quattro Oscar (oltre a quello per la carriera), “La strada” (1954), poesia in immagini affidata alla candida Gelsomina della compagna Giulietta Masina e al rozzo Zampanò di Anthony Queen.
Nel pomeriggio nel cinema di via Maestri del Lavoro in programma altri tre capi d’opera restaurati e distribuiti dalla Cineteca di Bologna: alle 16.30 “I vitelloni” (1953), film del ritorno nella sua Rimini, con Alberto Sordi, Franco Interlenghi, Franco Fabrizi, Leopoldo Trieste; alle 18.30 “Amarcord” (1973, con Bruno Zanin, Pupella Maggio, Armando Brancia, Magali Noël), statuetta al miglior film straniero come “8½” (alle ore 21), l’opera aperta e metacinematografica del 1963, interpretata dall’alter ego di FF, Guido Anselmi/Marcello Mastroianni, e da Sandra Milo, Claudia Cardinale, Anouk Aimèe, Rossella Falk. Biglietto singolo 7,50 euro. I film saranno introdotti dagli esperti del Cineforum, e in particolare per “8½” si parlerà del contributo creativo del direttore della fotografia teramano Gianni Di Venanzo, stretto collaboratore del genio riminese, nella scrittura della luce del film più complesso e studiato della filmografia felliniana. Ai film del maestro, proiettati in sala 1, i responsabili del Cineforum Dimitri Bosi e Marco Chiarini hanno pensato di affiancare due documentari (sala 7, ingresso gratuito per chi ha il biglietto della maratona): “Fellini Fine Mai” di Eugenio Cappuccio e “Prima del film”, di Marco Chiarini e Mario Sesti, produzione Cineforum Teramo, sui disegni di Fellini, Scola, Virzi.
A Pescara al Mediamuseum – Museo nazionale del cinema è in programma l’omaggio “Federico e gli altri”, cineforum a cura della giovane studiosa Laura Perrotti, che così spiega il titolo: «Abbiamo voluto ricordare accanto al centenario della nascita di Fellini anche i 100 anni di Alberto Sordi (nato il 15 giugno 1920, ndc), con la proiezione de “I vitelloni”, e i 100 anni di Tonino Guerra (16 marzo 1920), che scrisse con Federico Fellini le sceneggiature di “Amarcord” e di “E la nave va”».
Domani il primo film in scaletta nella struttura di via Alessandrini: “La strada” verrà proiettato alle 21 (stesso orario anche per gli altri titoli), introdotto da Perrotti. L’11 febbraio è in calendario “E la nave va” (1983), lavoro tra i più simbolici del maestro, con la magica presenza della danzatrice e coreografa tedesca Pina Bausch; la visione sarà introdotta da Fabio Andreazza, docente di Storia del cinema nell’università D’Annunzio di Chieti-Pescara. “I vitelloni” il 2 marzo e “Amarcord” il 6 aprile completeranno l’omaggio. Ingresso con un contributo di 3 euro per sostenere i progetti cinematografici del Mediamuseum.
I film restaurati Fuori regione l’omaggio più completo è quello della Cineteca di Bologna “Fellini 100”, che oltre ad aver riportato nelle sale italiane per il centenario felliniano cinque capolavori in versione restaurata – “Lo sceicco bianco”, “I vitelloni”, “La dolce vita”, “8½”, “Amarcord” – dal 1° gennaio ha in corso nel cinema Lumière la rassegna integrale dell'opera cinematografica del maestro, dal titolo “Fellini 23½”, come il numero di film da lui diretti, e altri titoli d’ispirazione felliniana, da Scorsese a Lina Wertmüller. Domani, inoltre, celebrazione della nascita di Fellini con una giornata di festa in Cineteca: dalla mattina a mezzanotte film, incontri, sorprese e brindisi finale.
Le mostre Nella natìa Rimini è in corso la mostra “Fellini 100 genio immortale”, che poi andrà a Roma e in altre città italiane e straniere. A Roma a Cinecità l’esposizione permanente e sempre nuova “Cinecittà si mostra” espone abiti da “Il Casanova di Federico Fellini”, “Fellini Satyricon” e “I Clowns”.
Tra i libri si segnalano la biografia “Io, Federico” di Charlotte Chandler (Bur/Rizzoli) e le prossime uscite del “Libro dei sogni” di Federico Fellini ripubblicato da Rizzoli e “Fellini e Guerra” di Roberto Carvelli (Ponte Sisto).
In televisione, oltre a omaggi sparsi un po’ in tutte le reti, si segnalano la puntata monografica di “Lezioni di storia” in onda domani alle 19 su Rai Storia, seguita alle 21.10 dal documentario “Federico Fellini - Il genio in Mostra” di Enrico Salvatori, sul rapporto complesso tra Fellini e la Mostra del Cinema di Venezia. Debutta infine domani Cine34, nuovo canale tematico Mediaset riservato al cinema italiano: l’intera programmazione della prima giornata è su Fellini.
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