La famiglia star del Lanterna Magica Film Fest 

Al via oggi la rassegna aquilana con cinque proposte. Si parte con “Fiore gemello”, animazione cult con “Dilili a Parigi”

L’AQUILA. La famiglia oggi, la famiglia ieri, la famiglia sana e la famiglia malata, la famiglia che cambia con la società che cambia, che adatta la dinamica delle relazioni che la legano alla vita e dunque regge, che si irrigidisce intorno a regole immutabili e che dunque si rompe. La Lanterna Magica Film Fest ha scelto quest’anno di raccontare da diverse angolature i tanti aspetti riguardanti le tematiche complesse e sensibili della famiglia e in particolare i rapporti tra genitori e figli, attraverso cinque film.
La rassegna ideata e promossa dall’Istituto cinematografico dell’Aquila apre oggi con il primo dei 5 appuntamenti previsti tutti nella sala convegni dell’Hotel Castello dell’Aquila. Buio in sala alle ore 17,30 per la proiezione del film Fiore gemello di Laura Luchetti (Italia, 2018), un film delicato su un soggetto forte: l’esilio e la ricerca di una vita altrove. Anna (Anastasyia Bogach) e Basim (Kalill Kone) si incontrano e subito si scelgono. Lei scappa in quanto oggetto dell’ossessione di Manfredi, trafficante di immigrati, lui fugge dalla Costa d’Avorio alla ricerca di una vita migliore. Sullo sfondo c’è una Sardegna aspra da attraversare, priva di appigli e di rassicurazioni. Una regione sempre vuota e desolata, dove si aggirano solo le ombre dei cattivi, ragazzi violenti o uomini-bestie da cui sfuggire.
Si prosegue giovedì 24 settembre con Quando eravamo fratelli (We the Animals), film drammatico del 2018 diretto da Jeremiah Zagar, tratto dal romanzo “Noi, gli animali” (We the Animals) di Justin Torres, presentato al Sundance Film Festival 2018 dove ha vinto il Next Innovator Award. Manny, Joel e Jonahsono tre fratelli sui 10 anni, tre ragazzini di padre portoricano e madre americana che vivono in una zona rurale, un contesto tutto sommato piuttosto piacevole. La spensieratezza fatta di aquiloni e corse nei campi è destinata però ad essere presto adombrata dal comportamento discontinuo dei genitori problematici, che tra una separazione e una riappacificazione, tra violenza domestica e gesti d’affetto, finiscono per pensare più a se stessi che ai figli. A tratti abbandonati al proprio destino, i tre ragazzini protagonisti finiranno per dover imparare troppo presto a badare a se stessi, diventando progressivamente tre “animaletti”.
Appuntamento particolare, inserito all’interno delle Giornate Europee del Patrimonio 2020 quello di lunedì 28: la Lanterna Magica proporrà agli studenti e alle famiglie, il lungometraggio Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani (Italia, 2018), con Alessandro Gassmann e Isabella Ragonese, tratto dal romanzo autobiografico di Giacomo Mazzariol pubblicato nel 2016 da Einaudi.
È una storia raccontata mescolando umorismo e onestà, una storia famigliare, una storia di crescita e di amicizia senza melodrammi né toni moralistici. È la storia del profondo legame tra fratelli.
Il 29 ecco Dilili a Parigi, l’ultimo film del regista, sceneggiatore, disegnatore francese Michel Ocelot, premio Cesar 2019 come migliore film di animazione. Dilili è una piccola kanak meticcia, che arriva a Parigi, a fine Ottocento, imbarcandosi di straforo sulla nave che riporta in Francia, dalla Nuova Caledonia, l’insegnante anarchica Louise Michel, di cui diviene discepola. Nella capitale stringe amicizia con Orel, un facchino affascinante e gentile, che conosce tutto il mondo culturale e artistico della Belle Époque. Insieme a lui, scarrozzerà per tutta Parigi alla ricerca dei cosiddetti Cattivi Maestri, una banda di malfattori che terrorizza la città, svaligiando le gioiellerie e rapendo le bambine.
Chiusura il 30 con Cafarnao – Caos e miracoli, regia di Nadine Labakiun, film fragile e prezioso che vive a Beirut ma può svolgersi ovunque. Zain è un ragazzino dodicenne appartenente a una famiglia molto numerosa. Facciamo la sua conoscenza in un tribunale di Beirut dove viene condotto in stato di detenzione per un grave reato commesso. Ma ora è lui ad aver chiamato in giudizio i genitori. L'accusa? Averlo messo al mondo. Il film ha ottenuto una candidatura agli Oscar, ai Golden Globes, ai Bafta, ai Cesar ed è stato premiato al Festival di Cannes. Per assistere alle proiezioni è necessaria la prenotazione al 3471942178.