“La notte dei bambini” il fantasy di Lippolis sulla forza delle donne  

PESCARA. «Un romanzo coinvolgente che apre scenari affascinanti sulla capacità femminile di inventarsi la vita». Viene presentato così l’ultimo libro di Maristella Lippolis, scrittrice ligure...

PESCARA. «Un romanzo coinvolgente che apre scenari affascinanti sulla capacità femminile di inventarsi la vita». Viene presentato così l’ultimo libro di Maristella Lippolis, scrittrice ligure abruzzese di adozione, “La notte dei bambini” edito dalla prestigiosa Vallecchi di Firenze, una storia surreale che si muove in un futuro distopico, ambientata in una Roma del 2070 distrutta da guerre, epidemie e cambiamenti climatici che ne hanno oscurato il cielo. Persino il nome della Capitale muta in Tauersiti. La Spianata è abitata da una popolazione in grado di vivere senza cibo né acqua, i Nuovi: una massa priva di identità costituita da persone provenienti da tutto il mondo. Nelle Torri lungo il perimetro della città vivono le caste privilegiate, che detengono un potere sempre più violento, ma condannato a estinguersi. Nella Spianata, invece, i bambini continuano a nascere, seppure il Potere abbia provato a impedirlo con soluzioni violente. Nel frattempo, la giovane Zora cerca di salvare vite inventando storie, ma sogna anche di fuggire dalla città, oltre la quale c’è una zona ricca di foreste e monti. Anche lì le condizioni climatiche sono critiche, ma non come in città. In quell'ambiente silvestre ricco di animali e misteriose presenze si incrociano destini e resistenze. Nata a Ventimiglia, ma da tempo residente a Pescara, Lippolis ha esordito come scrittrice con dei racconti sulla rivista Tuttestorie, diretta da Maria Rosa Cufelli. Nel 1999, sempre con una raccolta di racconti, e cioè “Storia di un’altra”, ha vinto il Premio Piero Chiara. A seguire i romanzi “Il tempo dell’isola2, “Adele né bella né brutta” finalista al Premio Stresa 2008, “Una furtiva lacrima”, “Raccontami tu”, “Non ci salveranno i Melograni”, “Abbi cura di te”. Attualmente l’autrice è nel direttivo della Società italiana delle Letterate e collabora con la rivista Leggendaria e con il Letterate Magazine.