Lui e lei s’incontrano e sono tutti nudi Nina sarà il Cupido 

La Iena abruzzese al timone di Naked Attraction «Sveliamo intimità con naturalezza e ironia»

AVEZZANO. Solo lei è capace di parlare a milioni di telespettatori di intimità, sessualità vera e propria e senza tralasciare particolari “scabrosi”, con leggerezza e ironia, anzi meglio: con naturalezza. E così chi le è di fronte si “scopre” con il sorriso, racconta di sé sotto le lenzuola come se parlasse di come fa la pasta per i maccheroni. E chi ascolta, ascolta senza imbarazzi, sentendo parlare anche un po’ di un sè inconfessabile, e sorride, si diverte e, perché no, impara.
La giornalista Nina Palmieri, la “Lupa” di Avezzano come la chiamano a casa per quel suo appetito robusto, che tanti argomenti difficili affronta come Iena su Italia 1, torna su una piattaforma in abbonamento, Discovery+, e torna a parlare di sessualità, attrazione, corpi e sentimenti come era stato un po’ con il programma d’esordio “I viaggi di Nina”, in cui raccontava coppie e famiglie “diverse” quanto normalissime, e ancor più con “Sex Education Show”, talk di Sky con interviste fatte a passanti dentro un lettone posizionato nelle piazze d’Italia, tanto per chiarire subito su che vertevano le due chiacchiere in sincerità.
Stavolta l’eclettica giornalista abruzzese affronta una sorta di “Uomini e donne” estremo e lei è una sorta di Maria De Filippi, che invece di destreggiarsi tra le gelosie a prima vista di tronisti belloni e Over nel marasma degli amori in tarda età, si cimenta con incontri di corpi nudi come mamma l’ha fatti che si scoprono piano piano uno di fronte all’altro e, forse, si piaceranno e cominceranno una storia.
S’intitola “Naked Attraction Italia” (è un caso televisivo internazionale, in onda in Inghilterra sull’avanguardista Channel 4), il dating show (ovvero uno show che nasce da appuntamenti al buio), condotto da Nina Palmieri. Oggi su Discovery+ la puntata casting: e salta subito all’occhio la grande varietà di persone che si sono presentate con la voglia di partecipare al programma (che partirà a febbraio). Accade dunque che qui le persone si conoscano partendo dalla fisicità. Ogni concorrente in cerca d’amore, e evidentemente non ossessionato con il romanticismo, seleziona candidati completamente nudi che vengono svelati pian piano, partendo dai piedi. Di volta in volta vengono eliminati quelli verso cui si è meno attratti e solo con i finalisti si arriva a mostrare anche una cosa antica come il volto. Questo dopo averli analizzati e giudicati per i peli, il torace e altri dettagli magari importanti ma non sentimentalissimi. Il meccanismo del reality prevede due manche per puntata, un selezionatore (vestito) al centro dello studio e sei pretendenti completamente nudi all’interno di cabine colorate, scoperti in tre fasi: parti intime, busto, petto e per ultimo dunque il viso. L’ultimo che rimane vince così un appuntamento con chi l’ha selezionato.
Non resta che vedere come Nina accompagnerà le conoscenze “pezzo per pezzo”. «Le esperienze passate sono la mia copertina di Linus e anche uno stimolo a fare sempre meglio», racconta al Centro la giornalista, partendo proprio dal suo background. «Guardo indietro e mi dico: tu sei tutte quelle cose insieme e in ogni nuovo inizio devi portare le cose belle che hai imparato, le risate e anche gli errori per cercare di migliorarti. Qui a “Naked Attraction Italia” porto ironia ma anche consapevolezza, che mi ha aiutato ad arginare il possibile imbarazzo. Imbarazzo superato sul campo... In Naked Attraction non c’è mai volgarità», assicura Nina, «è tutto molto naturale e oggettivo, un inno all’accettazione del corpo e alla body positivity«.
Nessun disagio dunque nel trovarsi tra nudità e curiosità varie. «Confesso che dopo pochissimi minuti dall’inizio della prima manche della prima puntata mi sono quasi “dimenticata” di avere delle persone nude di fronte», rivela ridendo e poi entra nel dettaglio: «Parlavo con il single partecipante di dimensioni del pene, di morbidezza dei fianchi, di pancette, di addominali scolpiti, di piercing in posti impensabili, di testicoli “armonici” con il corpo, di peluria varia ed eventuale come se fossimo in un museo. Avevo quello stesso sano e curioso “distacco”. Sembra incredibile ma è cosí».
Una nuova esperienza che nulla toglie all’impegno con Le Iene: «Alle Iene resto certo», conclude. «In questo momento sto girando un servizio piuttosto impegnativo per la nuova stagione che partirà a breve. In attesa che arrivi il fenomeno Naked Attraction su Discovery+. Leggero sí ma con un bel messaggio».