prima serata su rai 1 con il messaggio di mattarella 

Speciale di Alberto Angela  sulla vita di papà Piero

ROMA. «Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza. Il suo lavoro si è sviluppato per 70 anni e, in questo lungo arco di tempo, ha costruito un patrimonio di sapienza ancor oggi...

ROMA. «Piero Angela, un intellettuale che ha trasmesso conoscenza. Il suo lavoro si è sviluppato per 70 anni e, in questo lungo arco di tempo, ha costruito un patrimonio di sapienza ancor oggi accessibile a tutti. Piero Angela ci ha consegnato anche per il futuro un patrimonio di cultura e di senso di responsabilità e gli siamo riconoscenti». Parole che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dedica al più grande divulgatore della televisione nell’intervento realizzato per “Piero Angela – Un viaggio lungo una vita”, lo speciale di “Ulisse, il piacere della scoperta” che Rai Cultura propone stasera alle 21.25 su Rai 1.
Nella puntata Alberto Angela ripercorre i 70 anni di carriera di papà Piero, dal primo impiego in radio agli esordi come corrispondente per la Rai da Parigi e Bruxelles, dall’esperienza come inviato di guerra in Algeria e Vietnam agli incontri con le star del cinema e della musica all’approdo alla conduzione del Tg1. In primo piano le tante faccedell’uomo che ha raccontato lo sbarco sulla luna e che ha portato la scienza e la natura in prima serata. Quark, Superquark, Viaggio nel Cosmo, La Macchina Meravigliosa, Il pianeta dei dinosauri: programmi che hanno segnato la storia della televisione italiana, sia dal punto di vista dei contenuti che da quello della forma e delle innovazioni del mezzo televisivo in sé. Piero Angela è stato un pioniere, un visionario che, con razionalità e rigore scientifico, ha raccontato la complessità del mondo, i progressi della scienza e della tecnologia, ma anche le conseguenze dell’accelerazione del progresso: dai problemi ambientali a quelli etici. Un intellettuale che sapeva parlare a tutti, spiegando cose a volte molto complesse con parole semplici e chiare. Insieme ad Alberto Angela parlano i tanti amici e collaboratori di Piero. Stefano Bollani racconterà una grande passione di Piero Angela, il jazz. Erano gli anni del dopoguerra quando sotto il nome di Peter Angela animava i jazz club della sua Torino. Jovanotti , per un suo tour, Piero gli fece compagnia per un intero tour. E poi Riccardo Muti sulla scelta del divulgatore di usare l’aria sulla quarta corda di Bach come sigla dei suoi programmi e ancora il Nobel per la fisica Giorgio Parisi, l’astronauta Paolo Nespoli, la giornalista Gaia Tortora che si soffermerà sulla grande amicizia di suo padre Enzo con Piero. E ci saranno anche i racconti in prima persona di Piero: dall’infanzia sotto le bombe al padre, lo psichiatra Carlo Angela, che salvò molti ebrei; dai sogni realizzati a quelli che lasciati a metà; dalla lotta contro le fake news e le bufale scientifiche alla sua ultima fatica, Prepararsi al Futuro, trasmissione nata per mettere al corrente le nuove generazioni dei problemi del mondo. Quando è andata in onda Piero Angela non c’era già più, ma la sua voce, il suo pensiero, la sua visione del mondo rimarranno. Alberto Angela ha annunciato sui suoi canali social un nuovo programma di divulgazione scientifica che andrà in onda in prima serata in estate, rimarcando quanto sia stata importante la figura di suo padre Piero, scomparso lo scorso agosto, per molti giovani che hanno scelto il mondo della scienza. «Non avrà il nome di Superquark perché esso è, e rimarrà per sempre, il marchio di mio padre», dice. «Era il suo vestito, lo splendido vascello che lui ha governato per decenni nei mari del sapere. È giusto che rimanga suo per sempre».