“Under the water” vince al NapoliNord Festival 

Miglior Documentario il corto girato tra le baraccopoli di Nairobi dal regista teramano Lupinetti

TERAMO. “Under the water”, il film di otto minuti del regista abruzzese Davide Lupinetti, vince il premio Miglior Documentario al NapoliNord Film Festival 2020.
Giovedì sera al Teatroareanord di Napoli la proclamazione e premiazione del lavoro attualmente in corsa in ben 15 festival anche internazionali di prossimo svolgimento. Girato a Korogocho, una delle tante baraccopoli di Nairobi, e terminato in gennaio poco prima della pandemia da coronavirus, “Under The Water” racconta una giornata tipo in uno degli slum più poveri del terzo mondo.
L’ambiente precario e la discarica di Dandora che sorge proprio alle porte dello slum di Korogocho fanno da sfondo alla storia di Barack, un ragazzo di 9 anni che nonostante la disabilità motoria riesce a vivere alla pari dei suoi compagni. Al film documentario hanno lavorato altri due abruzzesi, Marco Cordone in qualità di fotoreporter e Vincenzo D'Eugenio al montaggio, tutti e tre sono della provincia di Teramo. «Dirigere Barack è stato tutt’altro che difficile», racconta il 26enne Lupinetti,«Barack e gli altri ragazzi della comunità si sono mostrati fin da subito entusiasti di essere ripresi semplificando di molto il mio lavoro».Nonostante le restrizioni imposte dal covid il film è già stato proiettato in diverse scuole abruzzesi raccogliendo spontaneamente fondi per vedere di nuovo Barack in piedi, permettendogli una terapia e la riabilitazione motoria. Il film, aggiunge l'autore, ha promosso una sorta di gemellaggio tra scuole teramane e kenyote sensibilizzando i ragazzi all’inclusione e all’integrazione. “Under the water” è autoprodotto dalla casa di produzione abruzzese Storyrec. Lupinetti ha esordito nel cinema nel 2016 come operatore backstage sul set di “Timballo”, pluripremiato corto di Maurizio Forcella e dello sceneggiatore e produttore teramano Pietro Albino Di Pasquale (sceneggiatore di “Under the water”). Il primo corto di Lupinetti, “50 e 50” (2018) è una commedia sul precariato degli insegnanti girato a Teramo e ha ricevuto 7 premi e 24 nomination in Italia e all’estero. Prossimo progetto un corto sulla terza età, da girare sulla costa teramana a settembre.
Jolanda Ferrara