Muore di freddo dopo un incidente

16 Febbraio 2012

L'auto intrappolata nella neve, perde la vita un camionista di Lecce nei Marsi

LA CRONACA 13 feb | 12 feb | 11 feb | 10 feb | 9 feb | 8 feb | 7 feb | 6 feb | 5 feb | 4 feb | 3 feb | 2 feb | 1 feb

CERCHIO. Ha trovato la morte nel gelo del Fucino, in un'auto rimasta prigioniera di un cumulo di neve. Si chiamava Pasquale Cocco, 55 anni, di Lecce nei Marsi, la decima vittima dell'ondata di maltempo che da quindici giorni non dà tregua all'Abruzzo. L'autotrasportatore, dipendente di un'azienda agricola di Celano, ha perso la vita in un incidente assurdo e pieno di fatalità avvenuto l'altra notte lungo la strada Circonfucense, fra Cerchio e San Benedetto dei Marsi. La sua vettura, una Alfa Romeo 146, è stata notata ieri mattina da un agricoltore. Nell'abitacolo Pasquale Cocco aveva ormai perso conoscenza, ma respirava ancora. L'arrivo dei soccorsi non è bastato a salvargli la vita dopo una notte trascorsa a temperature glaciali, con il termometro che ha oscillato fra i -24 e i -29 gradi. Il cuore dell'uomo ha smesso di battere di lì a poco.

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LA RICOSTRUZIONE.
Martedì sera verso le 20 l'autotrasportatore ha lasciato l'azienda dei Fratelli Di Renzo, che si trova lungo la Circonfucense a Celano, per fare ritorno nella sua casa di Lecce nei Marsi. Ha proseguito lungo la strada che costeggia la piana del Fucino. Fra Cerchio e San Benedetto dei Marsi è avvenuto l'incidente. L'Alfa 146, equipaggiata di catene, è rimasta bloccata nella neve. C'era anche la nebbia e probabilmente Cocco non si è reso conto di trovarsi a un paio di chilometri dal centro abitato. Forse ha sperato nell'arrivo di qualcuno che potesse aiutarlo. Il suo telefonino era scarico, come raccontato dal datore di lavoro Paolo Di Renzo e da alcuni familiari. La moglie non si sarebbe preoccupata perché pensava che il marito si trovasse fuori per lavoro. «Abbiamo provato a contattarlo in mattinata» racconta Paolo Di Renzo «ma il telefono era sempre irraggiungibile». L'autotrasportatore avrebbe provato a riscaldarsi nell'auto, finché anche il motore si è spento. E il freddo non ha lasciato scampo.

AVEZZANO A -24º. Nella Marsica è stata un'altra giornata di gelo da record, come non accadeva da anni. Lo confermano i dati forniti dall'associazione Aq Caput Frigoris che ha registrato alle 7.20 la temperatura di 28,6 gradi sotto lo zero a Tagliacozzo, mentre ad Avezzano centro alle 6.32 la colonnina è scesa fino a -24.2 gradi.

LE INDAGINI. La Procura di Avezzano ha aperto l'inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Guido Cocco. I carabinieri di Cerchio stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire l'accaduto e le ultime ore di vita dell'autotrasportatore di Lecce nei Marsi. Oggi si deciderà se eseguire l'autopsia. Il corpo è stato portato nell'obitorio dell'ospedale di Avezzano.

LE POLEMICHE. La famiglia dell'uomo, che nel frattempo si è rivolta all'avvocato Andrea Tinarelli di Avezzano, vuole chiarezza su quanto accaduto. Anche Paolo Di Renzo non si rassegna alla tragedia. «Quella strada non era praticabile», afferma l'imprenditore celanese, «perché non è stata transennata? L'auto di Pasquale è rimasta bloccata dalla neve, in una specie di fossato. Siamo sconvolti e addolorati per questa perdita. Pasquale era una persona speciale, un lavoratore serio che non sapeva dire di no». L'uomo lascia la moglie Leda e tre figlie, Caterina, Valentina e Marzia. Da stabilire la data dei funerali.

DIECI VITTIME. Il nome di Pasquale Cocco va ad aggiungersi all'elenco di vittime del maltempo. Dieci le persone che hanno perso la vita in Abruzzo, quattro nella sola Marsica. Domenica 5 febbraio ad Avezzano è morto Edoardo Mariani. L'ambulanza che doveva portarlo in ospedale è rimasta bloccata a causa della neve sulle strade (sull'episodio c'è un'inchiesta della Procura). Poche ore dopo, lungo la superstrada, è stato trovato morto un camionista della provincia di Bologna, Ettore Baraldi. Sempre ad Avezzano ha perso la vita Enzo Catini, operaio della Cartiera Burgo, mentre andava ad accudire i suoi cavalli.

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