Cupello, fuga d’amore con una 14enne La penalista: "Lui rischia fino a sette anni"

L'avvocato Angela Pennetta indica le ipotesi di reato a carico del ragazzo di 21 anni scappato con una quattordicenne
CUPELLO. Amore e dolcezza, ma anche rabbia e rancore. È un intreccio di sentimenti la storia tra i fidanzatini scomparsi sei giorni fa da Cupello. Una storia di altri tempi, cominciata quando lei aveva poco più di 12 anni. Un amore puro e dolcissimo che cattura il cuore dei romantici e suscita tanta tenerezza, ma che potrebbe costare caro al ragazzo di 21 anni . Il giovane rischia il posto di lavoro e una severa condanna. Perché lei ha solo 14 anni.
«Se, come sembra, la ragazzina è consenziente si configura il reato di sottrazione di minore. La pena , stando a quanto previsto dagli articoli 525 e 544 del codice penale può arrivare a due anni di reclusione. La condanna diminuisce se la sottrazione di persona è fatta a scopo matrimonio. E questa è l'ipotesi migliore», spiega l'avvocato Angela Pennetta, penalista del foro di Vasto.
«Qualora non fosse riconosciuto l'allontanamento volontario della ragazzina, potrebbe configurarsi addirittura il reato di sequestro di persona con l'aggravante della minore età.In questo caso, la condanna potrebbe arrivare a sette anni di reclusione», avverte il legale. «La vicenda è comunque delicata e complessa . Un ruolo fondamentale lo avranno le dichiarazioni dei protagonisti e le rispettive famiglie. In ogni caso, sarebbe opportuno un loro rientro immediato in paese per evitare di aggravare la situazione», è il consiglio dell'avvocato.
Entrambe le famiglie hanno presentato una denuncia di scomparsa ai carabinieri e si sono affidate ai rispettivi legali di fiducia. I carabinieri hanno ascoltato nuovamente i genitori e le loro dichiarazioni per individuare le ragioni della fuga e l’eventuale rifugio della coppia. I due ragazzi si sono allontanati dal paese venerdì. Lei è uscita di casa alle 8 per andare a scuola. In realtà a scuola non è mai arrivata. Lui ha avvisato il titolare dell'azienda meccanica in cui lavora che quel giorno non sarebbe andato in officina. Da quel momento nessuno li ha più sentiti. I cellulari sono spenti. La famiglia della ragazzina ha cominciato a preoccuparsi all'ora di pranzo quando la 14 anni non è tornata a casa.
Poche ore dopo hanno cominciato ad allarmarsi anche i genitori di lui. La coppia ha sicuramente programmato la fuga. Il ragazzo pare si sia preso un periodo di ferie. È escluso che possano essere andati in un albergo senza essere individuati alla reception. È difficile che possano essere andati molto lontano. Non avevano molto denaro ed eventuali prelievi aiuterebbero gli investigatori a rintracciarli.
Sono in molti in paese a pensare che i due ragazzi siano più vicini di quanto si possa immaginare. Potrebbero aver chiesto rifugio a un amico della zona. «In ogni caso io rinnovo a entrambi l'invito a tornare a casa. Nessun problema è così grande da non poter essere risolto. Tornate ne discuteremo insieme ai vostri genitori»,insiste il sindaco Angelo Pollutri. Il ventunenne rischia anche il posto di lavoro. La sua fuga è stata un fulmine a ciel sereno per il datore di lavoro che non ha preso affatto bene la vicenda. «Fate i bravi. Tornate a casa. Fatelo per tutti quelli che vi vogliono bene e sono davvero tanti», insiste il sindaco Pollutri.
Paola Calvano
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