Muore sulla strada per il mare
23 Giugno 2011
Giovane dell'iper San Nicola si schianta con la moto contro un camion
TERMOLI. Ancora pochi chilometri e sarebbe arrivato sulla spiaggia per trascorrere il pomeriggio al mare con gli amici. Ma Daniele Bracone, 25 anni, di Palata, addetto alla sicurezza del Carrefour, nel centro commerciale San Nicola, nell'area industriale di Termoli, dagli amici non è mai arrivato. E' morto in località Rio Vivo qualche minuto dopo le 14, poco lontano dal ponte dell'Ultravolo. La sua moto Enduro si è schiantata contro un Tir che lo precedeva. Inutili sono stati i soccorsi.
«Ho sentito un rumore fortissimo di lamiere e poi lo schianto del corpo del ragazzo sull'asfalto».
Un residente racconta così gli attimi della tragedia. Daniele, in sella ad una moto Husquarma 600, stava raggiungendo la sua comitiva. Il Tir, un camion per il movimento terra, lo precedeva.
Cosa sia accaduto spetta alle forze dell'ordine appurarlo.
Sta di fatto che il motociclista è finito contro il mezzo pesante. Dopo l'urto la moto è stata sbalzata in aria ed è finita in una cunetta. Il corpo del motociclista è stato catapultato dalla parte opposta. Si è schiantato sull'asfalto dopo un volo di diversi metri. Bracone indossava il casco integrale, ma non è bastato a salvargli la vita.
Uno dei primi a soccorrerlo è stato un amico. Il ragazzo è stato colto da malore. I medici della Misericordia accorsi sul posto hanno tentato di rianimare in tutti i modi il giovane. Ogni sforzo è stato vano. Daniele Bracone non ha più riaperto gli occhi. La salma del venticinquenne è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale San Timoteo in attesa delle disposizioni della magistratura.
Il guidatore del camion, sotto shock, è stato soccorso dai carabinieri. I militari lo hanno quindi riportato a casa.
La strada è stata chiusa per diverse ore per permettere a carabinieri e polizia di eseguire i rilievi di legge e ascoltare i testimoni.
La notizia della tragedia nel pomeriggio ha raggiunto il centro commerciale San Nicola nella zona industriale di Termoli, provocando profondo cordoglio fra gli operatori e i colleghi dello sfortunato centauro.
I funerali di Daniele Bracone, dovrebbero essere celebrati oggi pomeriggio. (p.c.)
«Ho sentito un rumore fortissimo di lamiere e poi lo schianto del corpo del ragazzo sull'asfalto».
Un residente racconta così gli attimi della tragedia. Daniele, in sella ad una moto Husquarma 600, stava raggiungendo la sua comitiva. Il Tir, un camion per il movimento terra, lo precedeva.
Cosa sia accaduto spetta alle forze dell'ordine appurarlo.
Sta di fatto che il motociclista è finito contro il mezzo pesante. Dopo l'urto la moto è stata sbalzata in aria ed è finita in una cunetta. Il corpo del motociclista è stato catapultato dalla parte opposta. Si è schiantato sull'asfalto dopo un volo di diversi metri. Bracone indossava il casco integrale, ma non è bastato a salvargli la vita.
Uno dei primi a soccorrerlo è stato un amico. Il ragazzo è stato colto da malore. I medici della Misericordia accorsi sul posto hanno tentato di rianimare in tutti i modi il giovane. Ogni sforzo è stato vano. Daniele Bracone non ha più riaperto gli occhi. La salma del venticinquenne è stata trasferita nell'obitorio dell'ospedale San Timoteo in attesa delle disposizioni della magistratura.
Il guidatore del camion, sotto shock, è stato soccorso dai carabinieri. I militari lo hanno quindi riportato a casa.
La strada è stata chiusa per diverse ore per permettere a carabinieri e polizia di eseguire i rilievi di legge e ascoltare i testimoni.
La notizia della tragedia nel pomeriggio ha raggiunto il centro commerciale San Nicola nella zona industriale di Termoli, provocando profondo cordoglio fra gli operatori e i colleghi dello sfortunato centauro.
I funerali di Daniele Bracone, dovrebbero essere celebrati oggi pomeriggio. (p.c.)
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