Due anni fa un altro colpo: presa cassaforte senza soldi
L’AQUILA. Non è la prima volta che la ditta di carburanti Sodifa viene presa di mira dai malviventi. Due anni fa, infatti, una banda era riuscita a entrare negli stessi uffici presi di mira ieri all’...
L’AQUILA. Non è la prima volta che la ditta di carburanti Sodifa viene presa di mira dai malviventi.
Due anni fa, infatti, una banda era riuscita a entrare negli stessi uffici presi di mira ieri all’ora di pranzo. Da lì avevano portato via la cassaforte, all’interno della quale non si trovavano soldi, ma soltanto documenti. I ladri, in quell’occasione, pensarono di aver messo le mani sugli incassi del distributore di carburante, ma rimasero beffati. Le indagini dei carabinieri, anche con l’ausilio di filmati, confermarono che i ladri ebbero accesso all’ufficio attraverso una finestra. I malviventi avevano anche manomesso l’allarme. Il titolare dell’attività commerciale Dino Di Fabio, che ieri mattina al momento del colpo si trovava in viaggio, in quell’occasione aveva lamentato la carenza di controlli sul territorio, alla luce di quello che egli stesso ebbe a definire «l’ennesimo furto subìto». Nella circostanza i banditi fecero anche un’altra scorribanda, riuscendo a entrare nello studio di un consulente del lavoro, senza portar via oggetti di valore. Poco dopo, sfondando una porta, avevano colpito all’interno di uno studio di medici rubando spiccioli da una cassa comune. (e.n.)
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