Pietraquaria, è la notte dei focaracci

26 Aprile 2013

Falò nei rioni in onore della patrona, fiaccolata sul monte Salviano. Domani cerimonie e pasti del Comune per i poveri

AVEZZANO. Quest’anno si celebrano i 175 anni dall’incoronazione della sacra immagine della Madonna della Pietraquaria. E anche per questo la festa sarà speciale, come conferma il priore della confraternita, Claudio Palazzi. Stasera all’imbrunire vengono accesi i tradizionali focaracci, così come vuole la tradizione. Dopo il 1600 vari documenti affermano il culto popolare con grazie e miracoli. In quest'epoca nasce la leggenda del pastorello sordomuto che pascolava il gregge sul Salviano a cui la Madonna ordinò di restaurare la chiesa a lei dedicata. Il fanciullo riferì quello che aveva udito e la chiesetta venne riportata all’originale splendore. Il 27 aprile del 1779 al popolo raccolto in fervente preghiera per una calamitosa e lunga siccità, la Madonna concesse miracolosa, improvvisa e abbondante pioggia. Da allora il popolo avezzanese ringrazia. Lo fa anche stasera.

Diversi i falò allestiti nei quartieri e nelle frazioni. Dalla Pulcina a Chiusa Resta, passando per Caruscino e via Napoli. Nel rione San Nicola il gruppo Caritas, in collaborazione con i comitati, allestisce anche stand gastronomici. Lo scopo è finalizzato a una raccolta di beneficenza pro Caritas. Da evidenziare il focaraccio che alle 21 viene acceso in piazza Martiri di Capistrello. Gli organizzatori principali sono Guido Restaino, Giorgio Peluso e il figlio Gaetano. Canti, animazione e cena intorno al fuoco, invece, per il focaraccio preparato nell’ambito del progetto promosso dalla cooperativa sociale Delfino Blu, in collaborazione con il Centro di salute mentale di Avezzano. Il falò, come comunica il responsabile Angelo Gallese, viene acceso nel cortile del palazzo in via Di Gianfilippo (ex via Salto).

Contemporaneamente all'accensione dei falò, viene realizzata la tradizionale fiaccolata con appositi lumi posti sul sentiero della Via Crucis, sul monte Salviano. Fiaccolata che illumina la montagna fino al santuario della Madonna di Pietraquaria.

I festeggiamenti continueranno anche domani. In mattinata, alle 8, la celebrazione della santa messa nel santuario, officiata dal vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. La processione dal santuario si fonderà con l'altra processione cittadina vicino al fontanile in via Napoli: dopo la breve sosta, verranno percorse via Roma, via Corradini e via Marconi per raggiungere la cattedrale dove, alle 11, il vescovo celebrerà una seconda messa. Un’ altra cerimonia nel santuario sarà celebrata dal vice ministro provinciale dei Cappuccini d'Abruzzo, padre Carmine Ranieri. In serata, in piazza Risorgimento, il concerto dell'orchestra “Italian Graffiti”.

Il 27 aprile è la festa della città di Avezzano e per queste ragioni l'amministrazione comunale intende condividere il clima di festa con quei cittadini che vivono maggiormente il disagio di questo tempo di crisi. A tal proposito organizza, insieme alle associazioni di volontariato e alla Caritas diocesana, una Tavola di solidarietà nel cortile del seminario diocesano affinché nessuno sia dimenticato e possa fare esperienza di amicizia e di servizio. La distribuzione dei pasti avverrà domani tra le 12 e le 14.

In occasione della festa della Madonna di Pietraquaria, l’Aia dei Musei “Bozzi” domani ospiterà uno spettacolo multimediale in due repliche, la prima alle 18 e la seconda alle 19, dal titolo “27 Aprile”. A seguire un aperitivo concesso dalle Cantine Bove. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune di Avezzano, ha l’intento di regalare alla cittadinanza un momento di condivisione e coinvolgimento, per conoscere e apprezzare il valore di questa ricorrenza che ha sempre costituito per gli avezzanesi un richiamo di devozione e partecipazione, concretizzato anche e soprattutto attraverso il rito dei focaracci. “27 Aprile” è uno spettacolo realizzato dall’associazione “Abbigliamento Culturale”: testi e voce Federico Del Monaco; musiche Roberto Bisegna. Per informazioni: L’Aia dei Musei, via Nuova, www.aiadeimusei.it o 366.7461396; e-mail info@aiadeimusei.it.

Fabrizio Calfapietra

Francesca Giannini

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