«Uno gridava: “spara, spara”»

21 Giugno 2016

Il drammatico racconto della colluttazione avvenuta all’esterno

L’AQUILA. «Uno di loro gridava all’altro: “spara, spara”. Meno male che non l’ha fatto. Poi in un attimo sono spariti. E non li abbiamo visti più. Qualcosa che difficilmente si dimentica. Una cosa incredibile, mai vista».

Prima di entrare in ospedale per farsi medicare le ferite riportate nell’aggressione, uno dei due dipendenti feriti nel corso della rapina fa in tempo a raccontare a un testimone, che ha assistito alla scena, ma a una certa distanza, quest’ulteriore particolare che dimostra una volta di più come l’aggressione ai danni del personale della Sodifa avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

Tuttavia, per fortuna, non è stato esploso nessun colpo. I cartellini poggiati a terra fanno pensare alla presenza di bossoli di una delle armi impiegate per l’assalto, ma si tratta di tracce di sangue che verranno esaminate.

Accertamenti sono in corso anche sulle modalità di trasferimento dell’ingente somma di denaro dall’ufficio, adempimento effettuato sempre con le stesse modalità, in particolare sul fatto che non fosse presente personale di vigilanza nel corso della delicata operazione.©RIPRODUZIONE RISERVATA