Gettano mobili in strada, filmati

Attiva presenta denuncia ai carabinieri e si appresta ad aprire un’altra ricicleria
PESCARA. A Pescara c’è chi, nemmeno troppo clandestinamente, svuota interi furgoni di materiali ingombranti dietro il muro della ferrovia. C’è anche chi, furtivamente, passa subito dopo e vede cosa può portare a casa. Niente di nuovo nel panorama della maleducazione, se non fosse che alcuni di loro sono stati vigilati, filmati, ed i fatti sono stati segnalati al Noe di Pescara. Giro di vite per chi non rispetta le regole in materia di conferimento dei rifiuti, da parte di Attiva e del Comune dannunziano.
Siamo in via San Francesco, ad esempio, nei pressi del tribunale. Una donna scende dalla propria auto, vede un frigo e dei cassetti. Preleva i cassetti, li carica in auto, e se ne va.
Poco dopo, stessa zona. C’è un televisore buttato a terra da qualcuno. Un signore si avvicina, lo prende, preleva il rame che c’è dentro, e se ne va. Ancora: un furgone si ferma accanto al solito muro. Inizia lo scarico di mobili, finestre, c’è uno slittino e, poi, cumuli di roba che per scaricarla l’uomo impiega diversi minuti.
I filmati realizzati dal Comune sono stati girati in pochi giorni.Non basta il numero gratuito per prenotare il ritiro degli ingombranti, non basta la Ricicleria aperta dal lunedi al sabato dalle 15 alle 19. «Si pensi», ha sottolineato ieri il presidente di Attiva Guglielmo Lancasteri, «che a luglio sono state raccolte 55 tonnellate di ingombranti. Di queste, il 36 per cento del totale, viene dall’abbandono degli ingombranti lungo le strade. Questa mattina ho denunciato quanto rilevato ai carabinieri, poi provvederà la Procura a fare i passi dovuti».
«Ce la stiamo mettendo tutta affinché i comportamenti incivili siano sempre meno e prevalga , una volta per tutte, il senso civico», ha aggiunto l’assessore all’ambiente Isabella Del Trecco, «tra poco Pescara avrà una seconda Ricicleria, in via Prati, in una zona che fiancheggia l’asse attrezzato, quindi una zona lontana dal centro abitato in modo che nessuno possa lamentarsi».©RIPRODUZIONE RISERVATA

