Grandi opere, scontro Masci-Sospiri

Pedonalizzazione delle riviere e parcheggi, il Pdl ferma le proposte
PESCARA. Il Piano delle opere pubbliche, il provvedimento che contiene l'elenco degli investimenti che l'amministrazione comunale intende realizzare nei prossimi 3 anni, è bloccato in consiglio per le divisioni all'interno della maggioranza. In una settimana, sono stati discussi e votati solo 3 emendamenti. I grandi progetti per la città, come la pedonalizzazione delle due riviere, proposta dal leader di Pescara futura Carlo Masci e i parcheggi all'interno dell'ex Fea, sono stati rimessi in discussione dal capogruppo del Pdl Lorenzo Sospiri. L'esponente del Pdl ha presentato una ventina di emendamenti, più dell'opposizione,l per correggere il Piano, approvato solo qualche mese fa dalla sua coalizione.
LITE SULLE GRANDI OPERE Il progetto di pedonalizzazione delle due riviere, uno dei cavalli di battaglia di Masci, rischia di naufragare di fronte all'altolà lanciato venerdì scorso in aula da Sospiri. Tutto è partito dai pareri sfavorevoli espressi dal dirigente ai lavori pubblici Fabrizio Trisi - il tecnico voluto da Masci in Comune - su due emendamenti al Piano delle opere pubbliche, presentati dal Pd, per cancellare le proposte dei parcheggi multipiano all'ex Fea e interrati in piazza Primo maggio. Trisi li ha bocciati entrambi perché, a suo dire, le modifiche sarebbero in contrasto con «le finalità di pedonalizzazione» delle riviere. Il capogruppo del Pdl è intervenuto in aula per criticare il dirigente. «Ma chi ha mai parlato di pedonalizzazione delle riviere», ha affermato, lasciando di stucco gli esponenti di Pescara futura. «Discuteremo di isola pedonale», ha aggiunto ieri, «quando sarà pronto l'intero tracciato della filovia e saranno completati i parcheggi in centro». Come dire, che la pedonalizzazione non si farà, almeno per ora. Sospiri si è detto contrario anche all'ipotesi dei parcheggi a silos nell'ex Fea: «Non consentirò mai una colata di cemento davanti al mare, i parcheggi si faranno interrati».
IMBARAZZO DI FIORILLI Il vice sindaco Berardino Fiorilli, braccio destro di Masci, non ha nascosto un forte imbarazzo per la posizione del capogruppo del Pdl. «Sono convinto che le sue dichiarazioni sono state dettate dal nervosismo», ha commentato ieri.
RISPUNTA TARABORRELLI Alcune fonti rivelano dei retroscena dietro lo scontro tra Sospiri e Masci. Si parla di un braccio di ferro tra i due sulle candidature per le prossime elezioni a Penne. Venerdì scorso, nella sala giunta del Comune di Pescara, c'è stata una riunione da cui sarebbero emerse forti divergenze. Ma ci sarebbe di più. Altre fonti rivelano un tentativo di Sospiri di far tornare l'ex dirigente ai lavori pubblici Bellafronte Taraborrelli, andato via a fine 2010 per scadenza del contratto. Taraborrelli dovrebbe sostituire Trisi che guida il settore ad interim. Ma Masci non sarebbe disposto a mollare il tecnico.
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