iPad, niente file ma è già introvabile

La tavoletta della Apple piace ai ragazzi ma incuriosisce anche gli adulti
PESCARA. Piace ai ragazzi, incuriosisce gli adulti, ma non fa il boom sul mercato. Il lancio dell'iPad non conosce le punte di fanatismo registrate nei punti vendita di Roma e Milano. La nuova tavoletta Apple, arrivata in Italia venerdì, attira gli amanti della tecnologia ma non obbliga i pescaresi a lunghe code davanti ai pochi esercizi autorizzati. Però, uno dei modelli è già introvabile.
Nei negozi del centro cittadino e nelle catene della grande distribuzione il trend di vendita è in linea con le previsioni. Parecchi acquirenti ma soprattutto tanti curiosi appartenenti a tutte le fasce di età. Da Ferri, in corso Vittorio Emanuele, ieri mattina, anche un ultrasettantenne ha chiesto di dare un'occhiata all'ultimo nato di casa Apple: peccato che nel negozio appartenente al gruppo Euronics gli iPad non siano arrivati poiché i soci hanno deciso di riservare i dispositivi esclusivamente al Lazio e alla Toscana.
A metà strada tra un telefono cellulare di ultima generazione e un computer portatile, la tavoletta di Steve Jobs è disponibile in due versioni: una solo con il wi-fi e l'altra con connessione 3G che consente di navigare in rete in qualsiasi poso. La memoria può essere di 16, 32 o 64 gigabyte. Il più apprezzato è il modello che costa di più, il 3G da 799 euro, esaurito in quasi tutti i punti vendita abruzzesi. «Affrontiamo il weekend senza 3G e non sappiamo quando arriveranno i nuovi modelli», dice una venditrice Saturn di San Giovanni Teatino, «purtroppo la Apple non ci informa mai per tempo prima di consegnare la merce».
Sugli scaffali rimangono soprattutto le versioni wi-fi, che hanno un prezzo base di 499 euro. Nell'unico negozio ufficiale dell'azienda informatica statunitense, quello in via Nicola Fabrizi, il titolare Franco Mieli racconta di aver raccolto le prenotazioni già da un mese e mezzo perché «era l'unica soluzione per evitare le code e accontentare i clienti». «Non dipende dalla domanda ma dalla capacità produttiva della casa madre», prosegue Marco Mieli, «in due giorni sono stati acquistati 30/40 pezzi, ma si poteva arrivare al centinaio».
La moda dell'iPad ha colpito gli over trenta. Qualche cliente si interroga sull'effettiva funzionalità della tavoletta con il simbolo della mela morsicata. Per gli esperti cambierà il modo di lavorare e di leggere di milioni di persone. «Per il momento si compra senza pensarci», conclude il venditore, «poi ci si chiede come funziona».
Nei negozi del centro cittadino e nelle catene della grande distribuzione il trend di vendita è in linea con le previsioni. Parecchi acquirenti ma soprattutto tanti curiosi appartenenti a tutte le fasce di età. Da Ferri, in corso Vittorio Emanuele, ieri mattina, anche un ultrasettantenne ha chiesto di dare un'occhiata all'ultimo nato di casa Apple: peccato che nel negozio appartenente al gruppo Euronics gli iPad non siano arrivati poiché i soci hanno deciso di riservare i dispositivi esclusivamente al Lazio e alla Toscana.
A metà strada tra un telefono cellulare di ultima generazione e un computer portatile, la tavoletta di Steve Jobs è disponibile in due versioni: una solo con il wi-fi e l'altra con connessione 3G che consente di navigare in rete in qualsiasi poso. La memoria può essere di 16, 32 o 64 gigabyte. Il più apprezzato è il modello che costa di più, il 3G da 799 euro, esaurito in quasi tutti i punti vendita abruzzesi. «Affrontiamo il weekend senza 3G e non sappiamo quando arriveranno i nuovi modelli», dice una venditrice Saturn di San Giovanni Teatino, «purtroppo la Apple non ci informa mai per tempo prima di consegnare la merce».
Sugli scaffali rimangono soprattutto le versioni wi-fi, che hanno un prezzo base di 499 euro. Nell'unico negozio ufficiale dell'azienda informatica statunitense, quello in via Nicola Fabrizi, il titolare Franco Mieli racconta di aver raccolto le prenotazioni già da un mese e mezzo perché «era l'unica soluzione per evitare le code e accontentare i clienti». «Non dipende dalla domanda ma dalla capacità produttiva della casa madre», prosegue Marco Mieli, «in due giorni sono stati acquistati 30/40 pezzi, ma si poteva arrivare al centinaio».
La moda dell'iPad ha colpito gli over trenta. Qualche cliente si interroga sull'effettiva funzionalità della tavoletta con il simbolo della mela morsicata. Per gli esperti cambierà il modo di lavorare e di leggere di milioni di persone. «Per il momento si compra senza pensarci», conclude il venditore, «poi ci si chiede come funziona».
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