Minacce e estorsioni per debiti di gioco: arrestato

4 Agosto 2011

In manette Angelo D'Alberto, 59 anni di Pescara. La vittima è un imprenditore di Lanciano

PESCARA. Violazione di domicilio e estorsione consumata e tentata. Angelo D'Alberto, 59 anni, già coinvolto a Pescara nel circuito delle bische clandestine e del gioco d'azzardo, è stato arrestato dalla polizia dopo la denuncia di un imprenditore lancianese che, dopo aver accumulato al tavolo verde debiti di gioco per svariate decine di migliaia di euro, sarebbe stato più volte minacciato da D’Alberto.  Il giocatore gli avrebbe  consegnato più di 50 mila euro, ma il pescarese ha continuato a chiedere soldi con minacce e intimidazioni.

L’ultimo episodio sarebbe avvenuto negli scorsi giorni quando D’Alberto ha forzato il cancello del giardino del lancianese e tentato di forzare anche la porta d'ingresso. Armato di manganello telescopico in acciaio avrebbe minacciato l'uomo che si è barricato in casa insieme alla moglie e al figlio sino all’arrivo degli agenti del Commissariato di Lanciano.

Da qui il provvedimento emesso dal gip Gianluca Sarandrea su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Valentina D'Agostino. L'uomo è ora in carcere.

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