“La Nord ti onora”: i tifosi del Pescara a Udine per l'ultimo saluto a Galeone. Presenti anche Allegri e Galliani

foto di Diego Petrussi
Oltre a una delegazione istituzionale giunta da Pescara, e composta tra gli altri dall’assessore allo sport Patrizia Martelli e dall’ex sindaco Albore Mascia, erano presenti anche alcuni tifosi della Curva nord che hanno voluto tributare un doveroso omaggio al “Profeta”
UDINE. Si sono svolti oggi pomeriggio a Udine, in cattedrale, i funerali di Giovanni Galeone, ex tecnico del Pescara che è morto domenica 2 novembre all’età di 84 anni. Oltre a una delegazione istituzionale giunta dal capoluogo adriatico, e composta tra gli altri dall’assessore comunale allo sport Patrizia Martelli e dall’ex sindaco Luigi Albore Mascia, erano presenti anche alcuni tifosi della curva nord, che hanno esposto uno striscione eloquente: “La Nord ti onora”. All’interno della chiesa, invece, spiccavano i gonfaloni delle città di Udine e Pescara.
Non è poi passata inosservata la presenza di alcuni vip del calcio come Adriano Galliani, Edy Reja e Massimiliano Allegri, nonché Marco Giampaolo. Presenti anche tanti ex calciatori che, nel corso della loro carriera, avevano incrociato le loro strade con quella di Galeone. Fra questi Rocco Pagano, Giacomo Di Cara, Andrea Carnevale, Alessio Scarchilli, Paolo Miano, Gianfranco Cinello e Franco Bonora. "Galeone è stato un ispiratore - ha detto il direttore generale dell'Udinese, Franco Collavino, nel corso della funzione - e ha scritto pagine di storia fondamentali per il nostro club, su tutte quella della promozione in serie A della stagione 1994/1995 e la salvezza ottenuta al ritorno sulla panchina bianconera nella stagione 2005/2006".
"Oggi Udine saluta un uomo che ha lasciato un segno profondo, non solo nel calcio, ma anche nel modo di pensare e di vivere lo sport - ha affermato il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni - Giovanni Galeone è stato l'artefice dell'ultima promozione dell'Udinese in Serie A. Da allora la nostra squadra non ha più abbandonato la massima serie, conservando un'eredità che parla ancora di lui, della sua visione, della sua capacità di innovare". Hanno altresì partecipato alle esequie il vice sindaco Alessandro Venanzi e, per la Regione Friuli Venezia Giulia, il vicegovernatore e assessore allo sport e alla cultura Mario Anzil.
Adesso la salma verrà cremata, come da espressa volontà dello stesso allenatore. In concomitanza con le esequie è stato osservato a Pescara il lutto cittadino. Questa mattina, invece, sul lungofiume vicino al porto è apparsa una scritta che riportava la seguente frase, molto emblematica: “Il sogno e la storia della nostra città che in eterno resterà. Ciao Giovanni”. Il legame del Profeta con Pescara d’altronde non si spezzerà mai, ma anche Udine (città dove aveva scelto di vivere) non lo dimenticherà di certo.
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