Pescara, le pagelle: Brandes tra i pochi da salvare, in difesa tutti da bocciare

Bene anche Letizia, Dagasso e Di Nardo nel naufragio del Barbera. Caligara delude le attese. Nel secondo tempo buon impatto di Squizzato, Okwonkwo è impalpabile lì davanti
5,5 Desplanches. Provvidenziale in almeno due circostanze nel primo tempo. E che bello l’applauso della curva del Palermo quando è andato a posizionarsi sui pali. Tra non molto sarà la sua curva. Però, le cinque reti subite saranno per lui un brutto ricordo. La verità è che non ha colpe particolari.
4,5 Capellini. Pulito ed efficace in marcatura nel primo tempo. Segre, però, una volta si inserisce bene alle sue spalle e lo salva Desplanches. Nella ripresa si scioglie come neve al sole, come tutto il Pescara.
4,5 Brosco. Il Pescara prende cinque gol e l’area di rigore diventa terra di conquista per tutti. Da capitano e da leader del reparto arretrato deve prendersi le sue responsabilità
4 Corbo. In marcatura da quelle parti si soffre sempre troppo. Nella ripresa il Palermo fa quello che vuole. Bravo con i piedi, ma i difensori devono ….difendere.
6 Letizia. Il migliore tra i biancazzurri nel primo tempo. Grinta, corsa e idee. Nel finale dei primi 45’ guida tutte le risalite del Pescara.
5 Sgarbi (dal 28’ st). Entra a risultato acquisito. Ma subito si perde Augello che propizia uno dei tanti gol rosanero.
6 Dagasso. Che peccato in apertura il suo sinistro che ha sfiorato il palo. Joronen lo ha spinto fuori soffiando forte. Poi ci mette la solita energia, ma il Palermo è troppo forte anche per lui. Spende un grillo inutile.
6 Brandes. Piace in fase di non possesso nel primo quarto d’ora. Benino anche quando costruisce. Comunque esordio positivo.
6 Squizzato ( dal 21’ st). Gioca a testa alta, ma il risultato è compromesso.
5,5 Valzania. Tante volte si propone per attaccare la profondità ma non viene mai servito. Per il resto fa un buon primo tempo. Cala tanto nella ripresa.
5 Okwonkwo (dal 10’ st). Semplicemente impalpabile.
4,5 Corazza. Si perde anche lui il taglio di Pierozzi e il Palermo può sbloccare la gara. In fase offensiva ha tanti palloni buoni, ma non crea mai pericoli. Poi viene travolto dalla marea rosanero.
5 Cangiano ( dal 10’ st). Fa un ruolo non suo, in fase offensiva non incide. In fase di non possesso sono dolori.
4 Caligara. Alla prima da titolare, poteva essere la sua serata. Esce dal campo con tanto rammarico. Perché sullo 0-0 il Palermo gli regala la palla del vantaggio. La porta è vuota, lui aspetta troppo per calciare e quando lo fa scopre che c’è un rosanero sulla linea che salva. Doveva essere una serata diversa. Per lui e per il Pescara.
5,5 Meazzi (dal 21’ st ). Ci mette qualità ma è troppo leggero per questo Palermo.
6 Di Nardo. Gioca sempre a livelli alti. Impegna Joronen di testa, impegna da solo i tre centrali del Palermo. Nella ripresa nessuno però lo supporta e si spegne anche lui.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

