Basket A2 maschile

Roseto basket, 8 sconfitte in dieci gare. E mercoledì c’è un altro esame

10 Novembre 2025

Serie A2 maschile, un’altra giornata amara al PalaMaggetti. La Liofilchem disputa una buona prova ma deve arrendersi al Cividale (86-89). Mercoledì test sul campo del Ruvo di Puglia. (Nella foto di Giampiero Marcocci, il playmaker americano Justin Robinson)

ROSETO. Cambiano le guide tecniche nel Lido delle Rose ma purtroppo non cambia la sostanza per la Liofilchem Roseto che perde di nuovo nel fotofinish la partita contro una Cividale completa in ogni reparto, spietata in avvicinamento al canestro avversario e anche un poco fortunata, visto che si vede praticamente regalare l’ultimo possesso dai rosetani, quello che a 10 secondi dalla fine poteva almeno valere il pareggio.

Peccato, dunque, perché Roseto ha giocato con voglia, tenacia e aggressività, quel su cui il nuovo coach Giovanni Bassi ha voluto fare leva su questa squadra presa solo 3 giorni prima.

Già al via il nuovo allenatore dei biancazzurri porta alcune novità, anche per l’assenza di Cinciarini che per una storta alla caviglia dovrebbe restare fuori fino alla partita di domenica prossima a Pistoia compresa. Spazio dunque a Landi ma spostato da ala grande a centro con Cannon, e dentro i due esterni Timperi e Donadoni che finora sia con Finelli che con Francani si erano solo alternati: chiara l’idea di tenere testa a una squadra fisicamente potente e coi centimetri in abbondanza. Roseto in questo modo punta ad avere una difesa aggressiva sia sul perimetro che sotto canestro, ma stranamente all’inizio non funziona perché di fronte c’è la classe dei due talenti azzurri Under 20 campioni d’Europa in carica Francesco Ferrari e Leonardo Marangon col primo a segnare la prima tripla del match e l’altro a schiacciare subito dopo contribuendo a confezionare un parziale di 0-10 che sembra buono per far scappare subito gli ospiti. Ci pensa però coach Bassi con un time out e i cambi a ridare slancio ai suoi che complici un paio di rubate e qualche errore al tiro di Cividale permette a Roseto di sorpassare con i canestri di Robinson, Petrovic e Donadoni: 23-21 al 10’.

Roseto mostra due facce: un gioco più compassato e ragionato con Landi in campo, e uno più veloce quando a fare i pivot ci si mettono Tsetserukou e Cannon. Chi ne ricava benefici è Sperduto, giocatore facile ad accendersi e subito produttivo, ma soprattutto Petrovic che partito dalla panchina trova con continuità il canestro: sono loro due a segnare le bombe che portano avanti Roseto 37-33 al 15’, con Pillastrini al time out.

La gara si alza di intensità, gli attacchi primeggiano sulle difese rendendo godibile lo spettacolo ai tifosi sulle tribune, compreso una decina ospite. Bassi si riaffida al suo quintetto base per chiudere il primo tempo mentre Pillastrini si affida ancora alla zona 3-2 per inceppare l’attacco biancazzurro che invece coglie l’occasione anche per prenderci un rimbalzo d’attacco risolto in canestro con un’entrata di Donadoni. L’equilibrio regna sovrano, Cannon e Robinson mettono però i punti che bastano a Roseto per chiudere a metà gara col naso davanti sul 51-47.

A metà match Roseto continua a subire una cinquantina di punti, ma in compenso continua anche a segnarli, e lo fa contro Cividale, squadra la cui difesa in media ne concede poco meno di 77.

Quando si riparte è Cividale a fare due break in 5 minuti, uno da 0-7 e uno da 0-8 che portano coach Bassi al time out del minuto 27 sul 59-64: stavolta la mossa Landi non ha funzionato e così si riaffida Petrovic con Sabatino a pareggiare da 3 per il 66-66 del 30’ e le tribune ad accendersi.

Ultima frazione con le due squadre ad affidarsi più a iniziative personali, Roseto fatica a mantenere il suo ritmo, Landi e Petrovic smettono di fatturare, e allora ci prova Timperi a suonare la carica con due entrate e un fallo preso in difesa per il 75-79 del 36’. Gli uomini in grigio danno due falli in pochi secondi a Landi che va a 4, Roseto perde vivacità e mira mentre dall’altra parte inesorabili arrivano le triple di Mastellari e Ferrari che portano al -9 i rosetani al 38’, 77-86. Sembra finita ma Roseto non molla, Cannon e Robinson ricuciono il -4, Cividale perde palla e Sabatino accorcia per l’86-89.

Palla in mano a Roseto a 10 secondi dalla fine ma la rimessa in attacco riesce purtroppo malissimo.

Arriva l’ottava sconfitta in 10 uscite, la delusione palpabile al PalaMaggetti. Ma non c’è tempo da perdere: mercoledì c’è l’infrasettimanale a Ruvo, gara vitale in chiave salvezza.

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