Nei guai il medico con la pistola

24 Ottobre 2011

L'arma nascosta nella caldaia di casa, viene dalla ex Yugoslavia

GIULIANOVA. Nascondeva una pistola detenuta illegalmente nella caldaia di casa: sotto accusa è finito un medico di Giulianova. Il professionista è stato denunciato dai carabinieri, guidati dal capitano Luigi Dellegrazie, sia per possesso illegale di arma da fuoco e sia per minacce. A rivolgersi ai militari, infatti, è stata la convivente dell'uomo che ha segnalato di essere stata minacciata pesantemente dall'uomo durante accesi litigi.

Litigi che si sarebbero verificati soprattutto negli ultimi giorni per motivi legati al loro rapporto. Dopo aver ricevuto la segnalazione della donna i carabinieri sono intervenuti nell'abitazione dell'uomo, ma al momento del loro ingresso il medico non era preszente. I militari, nel corso di una accurata perquisizione nell'abitazione, hanno scoperto la pistola nascosta nel vano caldaia. Si tratta di un calibro 7,65 di fabbricazione ex-Yugoslavia completa di caricatore e perfettamente funzionante. L'arma, una semi automatica, è stata immediatamente sequestrata.

L'arma è stata inviata ai laboratori romani del Cirsu per verificare se abbia mai sparato.

Successivamente, un'ora dopo la perquisizione, il medico si è presentato nella caserma dei carabinieri dove è stato denunciato sia per minacce e sia per possesso illegale dell'Arma. Ora l'attenzione dei militari della compagnia giuliese è concentrata sulla provenienza della pistola: da dove proviene l'arma e attraverso quali canali è stata portata in Italia?. E soprattutto gli investigatori vogliono capire perchè il medico la detenesse illegalmente. I primi risultati degli accertamenti affidati agli esperti del Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri dovrebbero arrivare tra qualche settimana. Sarà importante scoprire se l'arma ha sparato.

Intanto le indagini dei carabinieri proseguono per accertare il tipo di minacce che l'uomo avrebbe fatto alla alla sua convivente e se abbia usato la pistola. Anche questo aspetto potrebbe compromettere la posizione dell'uomo. (d.p.)

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