A Sant’Elia senza tv e con gli impianti di riscaldamento ancora da accendere

I disagi per i residenti nel Progetto Case si moltiplicano di quartiere in quartiere. In questi palazzoni il tempo sembra essersi fermato a 10 anni fa, mentre quello che si apprestano a vivere gli...

I disagi per i residenti nel Progetto Case si moltiplicano di quartiere in quartiere. In questi palazzoni il tempo sembra essersi fermato a 10 anni fa, mentre quello che si apprestano a vivere gli assegnatari è l’undicesimo Natale da trascorrere in una situazione abitativa provvisoria.
Le denunce di disservizi e disagi di varia natura legati alle abitazioni antisismiche non si fermano. E gli uffici comunali sono sottoposti a una raffica di segnalazioni, per le problematiche più disparate. In particolare, le proteste da parte dei residenti si registrano anche nel Progetto Case di Sant’Elia 2, nella zona a Sud-Est della città. Gli assegnatari degli appartamenti si sono rivolti al Centro per denunciare «la mancanza di manutenzione che ormai va avanti da diversi mesi». Non solo sporcizia e vegetazione che invade gli spazi pubblici. «Da cinque giorni le famiglie della piastra 4 non hanno segnali televisivi, non riusciamo a vedere nessun canale», spiega la signora Concetta. «In questo modo siamo isolati da tutto. Non solo», aggiunge, «per l’ennesima volta gli ascensori non funzionano. Sono stati riparati nelle scorse settimane, ma di nuovo non funzionano e c’è il rischio di rimanere chiusi dentro». Manca la manutenzione: «Qui non si vede quasi mai nessuno, nonostante noi chiamiamo in continuazione», prosegue la donna residente a Sant’Elia. «Tuttavia, stavolta è arrivato un tecnico che però non è potuto nemmeno salire sul tetto perché pioveva». Immondizia dappertutto, anche elettrodomestici abbandonati. «E poi qui moriamo di freddo: i riscaldamenti non sono ancora stati accesi, proprio in questi giorni in cui le temperature si sono abbassate molto», conclude desolata la donna. (m.g.)