AVEZZANO. Una relazione sentimentale durata due anni, interrotta dall’uomo a causa dei maltrattamenti subiti dalla compagna. Vere e proprie aggressioni di natura violenta, spesso aggravate dall’uso di un coltello. E ancora minacce, anche di morte, e il danneggiamento degli arredi dell’abitazione in cui convivevano. Un incubo proseguito anche dopo la rottura, avvenuta nell’estate del 2023, con la donna che ha continuato a seguirlo, sia sul posto di lavoro, sia quando usciva con gli amici, tanto da essere costretto a modificare le proprie abitudini di vita, trasferendosi a casa della madre e riducendo al minimo le uscite. Sarà sottoposta a rito abbreviato la donna accusata dei reati di stalking, maltrattamenti e lesioni personali. Il gup del tribunale di Avezzano Mario Cervellino ha fissato l’udienza il prossimo 24 gennaio, quando sarà ascoltata la sorella dell’imputata, difesa dagli avvocati Luca e Pasquale Motta. L’uomo ha denunciato tre diversi episodi di aggressioni – una volta con un coltello da formaggio – tra gennaio e agosto 2023, che gli hanno cagionato lesioni e traumi, tutti refertati dal pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. L’avvocato della parte civile è Raffaele Mezzoni. (a.p.)
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