la lettera

Assunzioni, nuove polemiche

Un gruppo di cittadini critica il concorsone per la ricostruzione

L’AQUILA. Un gruppo di cittadini che ha sostenuto il concorso del Comune dell’Aquila per lavorare agli uffici della ricostruzione (nel 2009) nelle categorie «Istruttore amministrativo» e «Istruttore contabile», scrivono una nota in cui esprimono il loro «disappunto» in relazione al cosiddetto «concorsone» per assumere personale negli uffici speciali.

«Pur non avendo beneficiato dell’assunzione immediata, siamo rientrati comunque nelle rispettive graduatorie e quindi possiamo beneficiare dell’assunzione nel periodo di validità della graduatoria che per legge è di tre anni, quindi fino al gennaio 2013. Esprimiamo tutto il nostro disappunto riguardo la notizia dell’imminente pubblicazione di un bando di concorso nazionale».

«Considerato che metà dei posti disponibili verrebbero probabilmente destinati al personale già a contratto con il Comune dell’Aquila, il fatto che il concorso sia nazionale penalizza pesantemente i cittadini aquilani, che dovrebbero “contendere” i posti disponibili con numerosi concorrenti di altre province e regioni».

«Ci chiediamo se non sia invece più logico e opportuno attingere il personale necessario dalle suddette graduatorie, ancora in vigore, considerata anche la maggiore conoscenza delle problematiche della ricostruzione».

«Il nuovo concorso appare», si legge ancora nella nota, «come un’ulteriore beffa per quanti confidavano in queste graduatorie per una possibile opportunità di impiego, considerando che in molti, principalmente nel settore privato, hanno perso il proprio posto di lavoro a seguito del terremoto del 2009».

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