Avezzano

Calciatore aggredito in un locale nella notte di Halloween, devastata l’auto durante la rissa

2 Novembre 2025

Il 33enne è stato picchiato durante una festa fino a perdere i sensi. È noto nella Marsica per le esperienze sui campi da gioco. Torna l’allarme sulla movida pericolosa

AVEZZANO. Follia e violenza durante la notte di Halloween. Durante una serata a tema in un locale della Marsica, V.M., 33enne, noto giocatore di Terza Categoria, è stato aggredito fino a perdere i sensi. Questo trapela da alcuni testimoni presenti durante l’evento. In quei momenti concitati, i suoi stessi aggressori hanno preso di mira la sua auto e l’hanno devastata. Nella serata di ieri, forte del sostegno di alcuni familiari, lo sportivo avrebbe contattato i carabinieri per riferire l’accaduto e presentato formale denuncia.

Tutto è cominciato durante la serata di venerdì 31 ottobre. Il locale, particolarmente frequentato durante il fine settimana, era aperto per un evento a tema Halloween, come richiamato dalle locandine social pubblicizzate durante la settimana. Il 33enne, in compagnia di alcuni amici, per cause al vaglio degli inquirenti, è finito al centro di una lite. Immediatamente degenerata. Stando a quanto riferiscono i presenti - ma tutto da dimostrare - sarebbe stato picchiato da almeno quattro persone. Sono stati alcuni amici a soccorrerlo e a portarlo via dal locale.

Nel frattempo la sua auto è stata distrutta. Hanno utilizzato qualcosa come spranghe o mazze. Forse delle pietre. Hanno frantumato tutti i finestrini, il parabrezza e il lunotto, e spaccato i fanali dei fari. Una violenza inaudita che mette in apprensione i tanti giovani che escono di casa per trascorrere una serata in compagnia. E che riapre il dibattito sulla sicurezza negli ambienti della movida.

Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Avezzano. Al momento non si conoscono le identità delle persone denunciate. Da quanto emerge il giocatore vittima dell’aggressione non avrebbe voluto ricorrere alle cure del pronto soccorso. E perciò non esistono referti medici che accertano le lesioni. Inoltre, dal momento della rissa, il telefono del giovane non sarebbe più nelle sue disponibilità. Per questo ha avuto difficoltà ad avvertire le persone a lui vicine di quanto accaduto.

La stessa società sportiva, per buona parte della giornata di ieri, è rimasta ignara delle condizioni del 33enne. Tanto che è stato regolarmente convocato per la partita di campionato prevista oggi. Le indagini dei militari si concentreranno sulle testimonianze dei presenti per arrivare a capo di un’aggressione che lascia diverse ombre. Possibili sviluppi potrebbero emergere già nelle prossime ore. Nel frattempo il calciatore ha già ricevuto le prime testimonianze di vicinanza da amici, familiari e compagni di squadra. Di certo non sarà facile dimenticare i momenti di paura vissuti durante quella che avrebbe dovuto essere una serata di festa.

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