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Elettrodotto Pettino-Scoppito da interrare: via al progetto
Investimento da 12 milioni. Verranno rimossi dieci tralicci nel parco del Vetoio La società Terna: «Così il servizio elettrico locale verrà reso più efficiente»
L’AQUILA. Pronto il progetto per i lavori di interramento dell’elettrodotto Pettino-Scoppito. L’opera prevede la sostituzione di due chilometri di elettrodotti aerei con un collegamento interrato e l’adeguamento della stazione elettrica esistente. L’intervento, per cui Terna investirà 12 milioni di euro, consentirà di rimuovere dieci tralicci dal parco naturale del Vetoio. Si tratta di una parte consistente dell’elettrodotto che sparirà, riducendo l’impatto negativo sul paesaggio ma anche rendendo il servizio elettrico più efficiente, funzionale e potente.
In seguito all’avvio del procedimento autorizzativo da parte del ministero della Transizione ecologica (Mite), Terna ha infatti pubblicato l’avviso con l’elenco delle particelle catastali relative alle aree potenzialmente interessate dall’opera. Si tratta dei terreni di proprietà all’interno dei quali passerà la linea elettrica interrata. Secondo quanto sostenuto da Terna, il progetto porterà «importanti benefici, aumentando l’affidabilità e l’efficienza del servizio elettrico locale». Una volta ottenuto il decreto autorizzativo, saranno necessari circa due anni per la realizzazione dell’opera. Il piano industriale di Terna 2021-2025 “Driving energy” prevede circa 350 milioni di euro di investimenti in Abruzzo per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale e una crescente penetrazione delle fonti energetiche rinnovabili.
La realizzazione delle infrastrutture impiegherà oltre 90 imprese, 40 tra professionisti e studi tecnici, 360 tra operai e specialisti impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica.
Terna gestisce in Abruzzo oltre 2.300 chilometri di linee in alta e altissima tensione e 22 stazioni elettriche; per lo sviluppo e la manutenzione della rete elettrica regionale vengono impegnate quotidianamente 56 persone.
La società Terna (Rete elettrica nazionale spa) operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica è quotata in borsa.
Attraverso “Terna Rete Italia”, gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana con 74.723 chilometri di linee elettriche in alta tensione. Per le sue attività Terna riceve una remunerazione in base a un sistema tariffario stabilito dall’Autorità di regolazione per Energia reti e ambiente. (p.g.)
In seguito all’avvio del procedimento autorizzativo da parte del ministero della Transizione ecologica (Mite), Terna ha infatti pubblicato l’avviso con l’elenco delle particelle catastali relative alle aree potenzialmente interessate dall’opera. Si tratta dei terreni di proprietà all’interno dei quali passerà la linea elettrica interrata. Secondo quanto sostenuto da Terna, il progetto porterà «importanti benefici, aumentando l’affidabilità e l’efficienza del servizio elettrico locale». Una volta ottenuto il decreto autorizzativo, saranno necessari circa due anni per la realizzazione dell’opera. Il piano industriale di Terna 2021-2025 “Driving energy” prevede circa 350 milioni di euro di investimenti in Abruzzo per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale e una crescente penetrazione delle fonti energetiche rinnovabili.
La realizzazione delle infrastrutture impiegherà oltre 90 imprese, 40 tra professionisti e studi tecnici, 360 tra operai e specialisti impegnati in attività di cantiere e lavorazioni in fabbrica.
Terna gestisce in Abruzzo oltre 2.300 chilometri di linee in alta e altissima tensione e 22 stazioni elettriche; per lo sviluppo e la manutenzione della rete elettrica regionale vengono impegnate quotidianamente 56 persone.
La società Terna (Rete elettrica nazionale spa) operatrice delle reti di trasmissione dell’energia elettrica è quotata in borsa.
Attraverso “Terna Rete Italia”, gestisce la rete di trasmissione nazionale italiana con 74.723 chilometri di linee elettriche in alta tensione. Per le sue attività Terna riceve una remunerazione in base a un sistema tariffario stabilito dall’Autorità di regolazione per Energia reti e ambiente. (p.g.)