L’Aquila in campo con una squadra femminile per la prima volta in 94 anni

L’AQUILA. L’Aquila 1927 ha presentato la formazione femminile prossima a iniziare la nuova stagione. Presenti, tra gli altri, il sindaco Pierluigi Biondi, l’assessore allo Sport Vito Colonna, il presidente rossoblù Stefano Marrelli, il dirigente Luciano Di Giacomo e il responsabile del settore femminile Alessandro Ciampa. Un fatto epocale, visto che in 94 anni di storia L’Aquila calcio avrà una sua rappresentante rosa e come la squadra maschile parteciperà al campionato di Eccellenza, al via domenica 24 ottobre, anche se la stagione delle rossoblù inizierà ufficialmente domenica 3 ottobre in Coppa Italia.

«Faccio i miei complimenti a questa società», ha commentato il primo cittadino Biondi. «Spero che la femminile possa esprimere al meglio l’aspetto più genuino e passionale di questa città assieme alla maschile. Sono molto fiducioso perché in città s’inizia a respirare un clima di ottimismo e c’è una certa apertura a uno sport che sta conoscendo una grande espansione. Speriamo di festeggiare i colori rossoblù a qualsiasi livello». Si allinea al pensiero di Biondi anche l’assessore Colonna che inoltre si augura di portare «la nazionale femminile all’Aquila». Per Marrelli, «il fatto che dopo 94 anni di storia è la prima volta che L’Aquila ha una squadra femminile è per noi motivo di orgoglio. Abbiamo ricostruito dal basso partendo da zero e ci siamo posti degli obiettivi: creare un settore giovanile, una squadra di calcio a 5 e una composta da ragazze. L’auspicio è che il campionato possa iniziare ed essere portato al termine e che sia una stagione importante». La squadra si allenerà proprio al Gran Sasso-Acconcia agli ordini di Fabrizio Di Marco, mentre giocherà le partite casalinghe al campo sportivo “Davide e Matteo Cinque” di San Gregorio. Lo staff di Di Marco sarà completato dal preparatore atletico Guido Paoletti e dal preparatore dei portieri Giancarlo Petrocco che allena anche gli estremi difensori dei rossoblù. Di Marco, da oltre 20 anni nel calcio femminile, afferma che la rosa che sta costruendo «è importante. Le sensazioni sono buone, anche se non voglio fare proclami perché le ragazze giocano per le prima volta insieme».(p.t.)