La Croce dei giovani nelle vie del centro

La via Crucis dei ragazzi con l’arcivescovo Petrocchi come momento di riflessione del periodo di Quaresima

L’AQUILA. Vizi, mancanza di fede in Dio. Vita disordinata. Le scritte sui fogli bianchi sferzati dal vento sono solo alcuni degli spunti di riflessione che i giovani fanno propri nella notte in cui abbracciano la Croce e la portano per le strade del centro storico da rimettere in piedi.

Sentita partecipazione dei ragazzi all’iniziativa promossa dall’arcidiocesi e dal servizio di pastorale giovanile in preparazione alla Pasqua: la Via Crucis diocesana dei giovani che è stata animata dai gruppi giovanili delle parrocchie, delle associazioni e dei movimenti ecclesiali. Dalla basilica minore di San Giuseppe Artigiano un corteo silenzioso ha attraversato via Sassa, piazza Duomo, corso Federico II, via dei Giardini, vicolo Picenze, viale Rendina, Villa comunale, via Jacobucci e il viale di Collemaggio fino alla chiesa di Cristo Re.

Il momento di riflessione è stato presieduto dall’arcivescovo Giuseppe Petrocchi.

Nell’ambito dei riti della settimana santa, giovedì 2 aprile sarà aperta la nuova Cappella della Memoria dedicata alle vittime del sisma del 2009, realizzata alle Anime Sante. Nella cappella saranno installate due lapidi recanti i nomi delle 309 vittime del terremoto. Il 6 aprile a mezzogiorno il canonico Daniele Pinton vi celebrerà la prima messa, in suffragio delle vittime del sisma. Venerdì 10, sesto anniversario dei funerali di Stato, alle 18, messa dell’arcivescovo con rito di consacrazione dell’altare della Cappella della Memoria.