Vivenza, sei classi allo Psicopedagogico in attesa dei lavori

C’è l’intesa tra Di Pangrazio e Del Corvo su scuola e viabilità Liceo Classico pronto a settembre, il Pollione a metà ottobre

AVEZZANO. Aule al Liceo Psicopedagogico per gli alunni della scuola Vivenza e nuovi interventi allo Scientifico e al Classico per la messa in sicurezza delle strutture. Sono questi i punti al centro del dibattito che ha preso forma ieri tra il Comune e la Provincia nella sala consiliare del municipio. Un patto trasversale per puntare alla salvaguardia e allo sviluppo del territorio è stato siglato formalmente dal primo cittadino, Gianni Di Pangrazio, e dal presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo. Due i temi centrali della discussione: scuole e viabilità. «Fare squadra per lo sviluppo delle aree interne è fondamentale», ha commentato il sindaco Di Pangrazio, «per questo abbiamo invitato il presidente Del Corvo con il quale intendiamo avviare un dialogo costruttivo per affrontare insieme le problematiche del territorio». La sicurezza delle scuole è uno dei punti affrontati dai due enti. La prima risposta riguarda le sei classi della Vivenza che dal terremoto del 2009 sono costrette a seguire le lezioni nell'edificio di via Pereto per l'inagibilità di un'ala della scuola media.

«Grazie alla collaborazione con l'amministrazione provinciale e con la preside del Liceo “Benedetto Croce” da settembre i ragazzi che seguivano le lezioni a via Pereto saranno sistemati in alcune aule dell'Istituto superiore», ha precisato l'assessore alla Scuola, Marina Novelli, «in questo modo il Comune taglierà il costo del trasporto pari a 60mila euro e nel frattempo si avvierà una fase di progettazione per la messa in sicurezza dell'edificio scolastico. Da settembre l'ufficio tecnico ci ha assicurato che sarà riaperta anche la palestra della Vivenza, danneggiata durante l'emergenza neve del febbraio scorso».

Sicurezza è la parola d'ordine anche per le altre strutture scolastiche della città, parte delle quali sono state interessate dal progetto portato avanti dall'amministrazione provinciale "Edifici sicuri".

«Per il monitoraggio degli edifici scolastici è necessario un lavoro sinergico tra i diversi enti», ha chiarito il presidente Del Corvo, «nei giorni scorsi abbiamo effettuato dei sopralluoghi al Liceo Scientifico e al Liceo Classico per verificare lo stato dei lavori e stilare un crono-programma. Allo Scientifico già a metà ottobre più della metà delle aule sarà pronta, al Classico, invece, il cantiere verrà chiuso a settembre».

«Proprio al Torlonia sono emersi numeri problemi in corso», ha concluso il presidente della Provincia, «come la presenza delle cisterne in amianto che abbiamo dovuto sostituire».

Durante l'incontro di ieri Di Pangrazio e Del Corvo hanno affrontato anche il problema della viabilità che attanaglia non solo la città ma l'intera Marsica. I due rappresentanti istituzionali si sono detti pronti a lavorare in modo sinergico per trovare delle soluzioni progettuali e dare delle risposte concrete ai cittadini. Il sindaco di Avezzano, poi, ha lanciato un appello ai dirigenti comunali: «Acceleriamo sulla progettazione in modo da ottenere maggiori finanziamenti per lo sviluppo della città».

Eleonora Berardinetti

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