Malore fulminante, professoressa muore a 64 anni

PESCARA. Aveva assistito a un concerto della Carmen a Macerata, giovedì sera. All'improvviso il malore, il ritorno a Pescara, il ricovero in ospedale per accertamenti, il coma. E la morte, sopraggiunta in poche ore, alle 10 di ieri. Una patologia fulminante ha strappato alla vita, una vita di grandi passioni e tanti progetti, Maria Paola Capuani, 64 anni, docente di Matematica e scienze della media Mazzini, in pensione da un anno.

Marchigiana di Camerino, solo pochi mesi fa, dopo una lunga convivenza, aveva sposato Giustino Di Santo, ex prefetto in Calabria e commissario straordinario a Bolzano. La camera ardente è allestita all’obitorio dell’ospedale Santo Spirito. I funerali si svolgeranno domani, alle 15, nella chiesa di Sant’Antonio, in via Sabucchi.

Aveva molti interessi, amava viaggiare, era membro di diverse associazioni solidaristiche, tra cui Inner Wheel di cui è stata presidente; Ammi, Associazione Mogli dei medici e Fidapa nella quale stava per assumere il ruolo di vice presidente nel prossimo biennio. Lo rivela Roberta Degli Eredi, attuale presidente Fidapa: «Oggi la nostra sezione piange un'amica cara», scrive Degli Eredi sui social, «che ha sempre portato amore e gioia a tutte noi. Una morte improvvisa ha strappato via Paola lasciandoci tutte sbigottite. Parlare di Paola è parlare di gioia, amore e accoglienza. Avrebbe avuto il ruolo di vice presidente di Fidapa e lei ne era felicissima: mi disse che insieme avremmo fatto tante cose belle e buone. La sua mancanza si sentirà molto e il pensiero va alla sua adorata mamma» Nunzia, 92 anni, che la docente scomparsa non lasciava mai da sola, «e a Giustino, suo marito, che quando parlava di lei gli sorridevano gli occhi».

«La carriera scolastica di Capuani era iniziata a Vicenza», rivela Alessandra Di Pietro, preside dell'Alberghiero De Cecco, con la quale Paola aveva «fatto viaggi insieme in Patagonia, in Birmania, fino ai confini dell’Antartide. Paola guardava il mondo con gli occhi spalancati, aveva una grande apertura verso i luoghi e le culture e grande attenzione ai tempi della parità di genere e la salute delle donne».

«E lei di salute stava benissimo, giovedì ha assistito a uno spettacolo della Carmen allo Sferisterio di Macerata. Poi il malore improvviso. Era una persona vitale, gioviale, sempre sorridente, vivace, noi amiche da tanti anni, Rossella Circeo, Franca Del Bianco, Rossana Garibaldi, Lucia De Lorenzis, sempre insieme, siamo stravolte e incredule», chiude amareggiata la preside Di Pietro. Cordoglio e vicinanza alla famiglia arrivano dalla preside del comprensivo 3, Elena Marullo, e della comunità scolastica.