Edizione digitale
Morosini, slitta la decisione sul vigile urbanoche bloccò l'ambulanza allo stadio di Pescara
L'ufficiale giudicato dal collegio disciplinare composto da tre dirigenti del Comune. Tutto rinviato a lunedì prossimo per analizzare i documenti e la memoria difensiva presentata dal legale dell'ufficiale
PESCARA. Occorrerà attendere le 12 di lunedì prossimo, 14 maggio, per la decisione dell'Ufficio provvedimenti disciplinari (Upd) del Comune di Pescara sull'ufficiale della Polizia Municipale di Pescara che lo scorso 14 Aprile, giorno della morte a Pescara del giocatore del Livorno Piermario Morosini, lasciò l'auto di servizio dinanzi l'ingresso dello stadio impedendo di fatto l'accesso dell'ambulanza in campo.
La motivazione del rinvio è da spiegare con la robusta produzione di documenti e della memoria difensiva presentata dal legale dell'ufficiale dei vigili urbani. Come ha spiegato il direttore generale del comune, Stefano Ilari, la commissione ha provveduto ad espellere dal fascicolo una perizia tecnica ritenuta non ammissibile nel procedimento.
La perizia presentata da un ingegnere era volta a dimostrare che la presenza della macchina dei vigili urbani non ostacolava il passaggio del mezzo di soccorso. Il nodo che dovrà sciogliere l'Upd dovrà essere quello di valutare se la macchina dei vigili poteva o meno stazionare nel posto in cui è stata parcheggiata.
La motivazione del rinvio è da spiegare con la robusta produzione di documenti e della memoria difensiva presentata dal legale dell'ufficiale dei vigili urbani. Come ha spiegato il direttore generale del comune, Stefano Ilari, la commissione ha provveduto ad espellere dal fascicolo una perizia tecnica ritenuta non ammissibile nel procedimento.
La perizia presentata da un ingegnere era volta a dimostrare che la presenza della macchina dei vigili urbani non ostacolava il passaggio del mezzo di soccorso. Il nodo che dovrà sciogliere l'Upd dovrà essere quello di valutare se la macchina dei vigili poteva o meno stazionare nel posto in cui è stata parcheggiata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA