PESCARA. È iniziata ieri la raccolta di libri usati per le scuole medie superiori e inferiori promossa dai giovani comunisti. L’obiettivo è quello di far risparmiare le famiglie che dovranno affrontare l’acquisto dei libri di testo, attraverso il mercatino del libro usato, organizzato insieme con gli studenti del movimento, per denunciare il caro-libri dovuto alle grandi case editrici che stampano ogni anno nuove edizioni ingiustificate cambiando solo l'impostazione grafica o l'ordine delle pagine. Il mercatino come accade da nove anni, sarà posizionato in piazza dei Grue 39 a Pescara e in piazza Luca da Penne nel centro vestino. A chi consegnerà i libri verrà restituito il 45 per cento del prezzo di copertina, ben al di sopra dei vari mercatini attivi a Pescara. «Inoltre», spiegano i giovani comunisti, «tutti i proventi saranno destinati al movimento studentesco che si batte per una scuola pubblica, laica, plurale e di qualità per contrastare le politiche del Governo Monti e dei partiti che lo sostengono. Siamo convinti che il mercatino sia uno strumento utile per aggregare nuovi ragazzi che hanno voglia di iniziare un percorso politico».

La vendita dei libri usati inizierà a Pescara dal 24 agosto e a Penne dal 28 agosto.

©RIPRODUZIONE RISERVATA