PESCARA

Porto, lavori all'alba per liberare il canale: da domenica riprende la pesca

Il Comune dà il via all'intervento finanziato con fondi propri. Masci: "La marineria va aiutata"

PESCARA. Il Comune di Pescara corre in soccorso della marineria e, investendo risorse proprie, dà il via ai lavori necessari a creare una “canaletta” che permetta di uscire ed entrare dal porto, rendendolo così nuovamente fruibile per le imbarcazioni già da domenica prossima.

L'intervento arriva dopo che la categoria, nei giorni scorsi, ha denunciato la situazione e dopo che una barca è rimasta incastrata in una secca, non riuscendo a prendere il largo per la pesca, mentre le altre barche sono rimaste ferme alla banchina. Anche il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, questa mattina ha pubblicato sul suo profilo Facebook un'immagine che documenta l'avvio dei lavori nel porto canale, accompagnata da questo commento: "Ore 6 inizio lavori di dragaggio nel porto canale di Pescara. C’è chi parla e chi risolve".

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"La competenza sui fondali e quindi sui dragaggi – ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci – non è certamente del Comune, essendo il porto una proprietà dello Stato e quindi gestito dalle strutture territoriali. Ma ho comunque deciso di investire del problema i nostri servizi, sia perché abbiamo uno staff che può intervenire rapidamente sia perché il porto coinvolge gli interessi non solo degli armatori ma direi complessivamente di tutta la città. Il nostro scalo marittimo è praticamente fermo da dieci anni, come sanno quegli operatori marittimi che sono stati costretti a trasferirsi nella vicina Ortona pur di proseguire la propria attività. Ma la marineria andava aiutata e questo stiamo facendo, permettendo di tornare in mare fin dalla nottata di domenica. Anche perché proprio in questi mesi stiamo vivendo un cambiamento storico con la consegna dei lavori di realizzazione del pennello di foce e di sopraelevazione della scogliera di radicamento, che dovranno concludersi entro i primi mesi del 2023" .

Il progetto di rilancio e la messa in sicurezza del porto di Pescara sono stati avviati con il primo lotto dei lavori. L’intervento infrastrutturale consentirà di superare due problemi annosi: innanzitutto il transito in sicurezza delle imbarcazioni nel porto canale, poi le criticità legate all’inquinamento marino tramite il collegamento del molo attuale alla diga foranea. "Seguirò i lavori con grande attenzione così come ho fatto riguardo a tutto l’iter di due anni del progetto del porto - ha concluso Masci - l’azione urgente che è cominciata oggi è ancora uno spostamento, che deve rispondere alla domanda di sicurezza dell’ultimo incaglio: il Comune si è attivato in questi giorni, ma è importante che si comprenda che questo intervento emergenziale è condizionato dalla saturazione del bacino, cioè dal fatto che il bacino portuale è già pieno per gli interventi di spostamento fatti in precedenza, e che deve essere svolto con cura chirurgica, perchè i sedimenti possono essere spostati solo all’interno di zone di qualità omogenea. E’ solo l’anticipo, però,  di una soluzione strutturale che Comune e Regione conseguiranno insieme".