Positivi e ricoveri, l’Abruzzo è la regione più colpita in Italia 

Nove contagiati ogni cento abitanti e reparti ordinari pieni al 38%: nessuno ha numeri più alti

La morsa della variante Omicron sta allentando, ma l’Abruzzo è ancora la regione più colpita d’Italia. Ogni cento abruzzesi, infatti, 9 sono attualmente positivi: si tratta di un record assoluto nel Paese e per distacco. Al secondo posto c’è la Sicilia, dove i positivi sono 5 e mezzo. In Italia sono solo 3. Ma l’Abruzzo ieri è salito al primo posto anche nel tasso di occupazione dei reparti ordinari, con il 38%, davanti alla Liguria con il 37 e il Friuli Venezia Giulia con il 36. Il dato nazionale è al 28%.
«Valori così alti sono dovuti al fatto che la diffusione del virus in Abruzzo ha circa 2/3 settimane in ritardo rispetto alle regioni del Nord, dove è iniziato anche il calo dei ricoveri dopo quello dei casi», torna a spiegare ancora una volta il responsabile regionale delle emergenze Alberto Albani, secondo cui però la regione «vivrà un rapido calo dei contagi e poi quello dei pazienti» e potrebbe tornare in zona gialla già da lunedì. E sulla fine dell’obbligo delle mascherine all’aperto sancito dal Governo per venerdì, dice: «Non sono d’accordo con una eliminazione generalizzata della misura anche dove il virus si sta ancora diffondendo con grandi numeri. Scopriremo solo la prossima settimana se per l’Abruzzo è stata una misura opportuna».
Nel frattempo il bollettino regionale di ieri conferma il trend: contagi in calo, ricoveri in area medica in crescita, pazienti in terapia intensiva stabili o in leggera diminuzione. Ma ci sono altre cinque vittime delle complicanze del Covid, che portano il tragico bilancio a 2.851 dall’inizio della pandemia. Si tratta di 63enne di Miglianico, di una 67enne di Chieti, di una 76enne di Corropoli, di una 84enne di Luco dei Marsi e di un 85enne di Castel di Sangro.
ATTUALMENTE POSITIVI
Anche in Abruzzo il calo dei contagi ha accelerato negli ultimi giorni, mentre il numero dei nuovi guariti sta superando quello dei nuovi positivi. Così è sceso anche il numero degli attualmente positivi, che comunque resta il più alto d’Italia in rapporto alla popolazione. Il dato aggiornato a ieri è di 114.706. Nella classifica della Fondazione Gimbe l’Abruzzo ha l’8,863% di cittadini positivi, quasi un terzo in più della Sicilia al secondo posto e quasi tre volte il dato nazionale.
I REPARTI ORDINARI SONO PIENI
Il numero dei pazienti ricoverati nei reparti ordinari cresce ancora: ieri altri 19, per un totale di 529 persone assistite in ospedale. Il tasso di occupazione dei reparti di area medica degli ospedali abruzzesi sale quindi di nuovo dal 37 al 38%, portando la regione in testa in Italia. Addirittura a un passo dalla soglia da zona rossa fissata al 40%.
«VERSO LA ZONA GIALLA».
Ma sono le terapie intensive a salvare l’Abruzzo dal rosso e forse a poterlo riportare in giallo. I pazienti in rianimazione sono infatti in calo: da 34 a 31 in 24 ore. «La stabilità del numero dei pazienti in terapia intensiva, che contrasta con la crescita dell’occupazione dei reparti ordinari, è un effetto diretto della vaccinazione su una fetta molto ampia della popolazione. In rianimazione ci sono infatti prevalentemente non vaccinati», spiega Albani, secondo cui «probabilmente riusciremo già lunedì a tornare in zona gialla». Il tasso di occupazione delle rianimazioni è sceso infatti al 17%, sotto alla soglia da zona arancione del 20%. Basta questo per uscire dalla zona arancione verso il giallo. In realtà, dopo le nuove regole introdotte dal Governo, cambia poco tra arancione e giallo: per i vaccinati scompaiono i limiti agli spostamenti fuori comune e all’accesso nei centri commerciali nei fine settimana.
CONTINUA IL CALO DEI CASI
Sono 2.938 i nuovi casi positivi al Covid registrati ieri in Abruzzo. Il mercoledì precedente erano stati 3.820, quindi quasi mille di meno.
Rispetto ai nuovi contagi, molti di più sono i nuovi guariti: ben 4.056. Per il terzo giorno consecutivo si tratta di un dato superiore al numero dei casi di giornata, ma anche di un nuovo record. Ci sono quindi 1.127 attualmente positivi in meno rispetto a lunedì.
I quasi tremila nuovi casi sono stati scovati con 6.958 tamponi molecolari e 24.964 test antigenici: il tasso di positività dei test è stato quindi del 9,2%.
Tra le province, record di giornata ancora per il Chietino con 868 nuovi casi, seguito dall’Aquilano con 717, dal Teramano con 679 e infine dal Pescarese con 572. Ma è ancora Pescara la città più colpita: 227 i nuovi casi. A seguire Avezzano con 163 e L’Aquila con 139. Poi Chieti e Lanciano con 116 e Teramo con 104. Numeri alti, ma sotto i cento nuovi contagi per Montesilvano (91), Vasto (86), Roseto degli Abruzzi (77), Francavilla al Mare (64), Giulianova (63), Ortona (55), Celano (42), San Salvo (42), Martinsicuro (37), Città Sant’Angelo (35), Pineto (34), Sulmona (33), Alba Adriatica e Spoltore (31).