San Giovanni Teatino, gara di solidarietà: le aziende donano pacchi spesa e protezioni

«Ci chiamano il paese dei centri commerciali, ma forse dovrebbero iniziare a chiamarci il paese della solidarietà»: il sindaco Luciano Marinucci (nella foto) esprime soddisfazione per la risposta...

«Ci chiamano il paese dei centri commerciali, ma forse dovrebbero iniziare a chiamarci il paese della solidarietà»: il sindaco Luciano Marinucci (nella foto) esprime soddisfazione per la risposta delle attività commerciali all’emergenza alimentare innescata da quella sanitaria. L’amministrazione è in attesa di stabilire i criteri per distribuire i circa 107mila euro assegnati a San Giovanni Teatino, ma nel frattempo provvede con le donazioni dei privati: «Dopo la prima donazione di 40 pacchi alimentari di un supermercato, ne è arrivata una seconda di un’altra catena», spiega il primo cittadino, «a questi si aggiungono una cantina sociale che ha offerto 120 bottiglie di vino, un negozio che ha fornito colombe pasquali: avanti di questo passo il Comune potrà aprire un supermercato», ironizza Marinucci. Tra le donazioni ci sono poi le mascherine: «Ce ne ha date tremila la De Cecco confezioni, che provvederemo a dare in omaggio ai cittadini che verranno a ritirare i pacchi spesa. In attesa di ricevere i fondi statali non siamo stati con le mani in mano», continua il sindaco, «e, oltre a convogliare la generosità delle attività del territorio, stiamo studiando una serie di misure per venire incontro ai cittadini più bisognosi». Per quanto riguarda invece i 107mila euro, San Giovanni Teatino definirà i criteri per la distribuzione nei prossimi giorni, «in linea con quelli che saranno adottati nell’ambito sociale di Francavilla». (a.r.)