TORINO. La Juventus mette fine al tormentone: il prossimo anno l’allenatore sarà ancora Antonio Conte. Lo fa con una riga sull’account Twitter ufficiale del club: «Stagione 2014/15: allenatore Antonio Conte».

Poche parole ma sufficienti a tranquillizzare i tifosi bianconeri, che temevano la rottura col tecnico leccese, uno dei principali artefici dei tre scudetti conquistati negli ultimi tre anni.

La comunicazione della Juve è arrivata dopo l’incontro tra Andrea Agnelli e il tecnico bianconero, avvenuto in un luogo top secret a Torino e durato all’incirca un paio d’ore. Ma su questo aspetto non si sa nulla di preciso perché dirigenti e allenatore sono riusciti a tenere segreta la cosa.

Si vocifera che la Juventus avesse pronta come alternativa quella di Mihajlovic. Ma i più hanno dedotto questa ipotesi solo dal fatto che il tecnico serbo aveva rinviato di qualche giorno la sua decisione se rimanere o meno alla guida della Sampdoria anche per il prossimo anno. Si erano chiuse anche le possibilità all’estero per Conte, visto che il Manchester United ha ufficializzato Val Gaal, l’Arsenal ha proposto il prolungamento del contratto a Wenger e, ipotesi fantascientifica, il Barcellona si è affidato a Luis Enrique, ex bandiera blaugrana.

Ma sono tutte ipotesi e le mosse delle maggiori società estere non erano certo in attesa del sì o no di Antonio Conte alla Juventus.

Fumata bianca via tweet, quindi: così, con un “cinguettio”, la Juventus ha scelto di comunicare che Antonio Conte continuerà ad essere l'allenatore dei bianconeri anche per il prossimo anno.

L'incertezza sul futuro di Conte in bianconero è stata sciolta in questi termini. Il divorzio mai annunciato ha avuto la sua fumata bianca, ma con modalità che definire “stringate” è poco. Perché? Sono in molti a chiederselo. L'annuncio è stato dato quasi alle 9 della sera.

E di certo Angelli e Conte non si sono incontrati nella sede della società, dove invece erano al lavoro sia l'ad, Giuseppe Marotta, sia il direttore sportivo, Fabio Paratici. Restano dunque aperti molti interrogativi su quale sia l'Antonio Conte che la Juventus conferma per il prossimo anno sulla panchina bianconera. Un Conte “dimezzato”? Di certo, un Conte che resta per un anno soltanto. Forte dei suoi successi e dei suoi record, Antonio Conte voleva «chiudere» in altri termini. Di fronte ad una eventuale trattativa i freschi 102 punti segnati dalla «sua» Juventus e l'ovazione esplicita ricevuta alla Juventus Stadium da tutta la tifoseria potevano senz'altro rafforzare le sue eventuali richieste. Nello stesso tempo, però, il tecnico aveva tenuto a ribadire che il suo contratto con la Juventus scade tra un anno e nessuno lo ha costretto a firmarlo. Un fatto è certo: il sì di Conte conferma che la società rafforzerà la squadra in chiave Champions.