Giulianova a picco, Olivera gela il Fadini Del Grosso traballa  

Giallorossi superati dall’Aprilia, è la quinta sconfitta in casa  I nuovi acquisti non bastano. Si valuta la posizione del tecnico 

GIULIANOVA. Anche l’Aprilia è riuscita ad espugnare il Fadini, condannando i giallorossi alla quinta sconfitta casalinga della stagione su sei gare interne disputate. Una pesante sconfitta contro una diretta concorrente per la salvezza. Un successo meritato quello dei laziali, che hanno fatto la partita e, sebbene non abbiano confezionato molte occasione da rete, hanno costretto la squadra di Federico Del Grosso sulla difensiva per quasi tutto l’incontro. Giallorossi che si sono limitati a difendersi e ad agire di rimessa, non riuscendo però mai a creare problemi alla retroguardia ospite, con il portiere Prudente che è rimasto pressoché inoperoso. Ora torna in discussione il tecnico Del Grosso. La società sta valutando se andare avanti con lui oppure cambiare allenatore per provare a dare una sterzata ad una stagione che sta prendendo una piega pericolosa.
Il Giulianova, nonostante gli innesti dei nuovi acquisti Caso, Battilana e Celin Padovani, impiegati dal 1’, e con De Cerchio entrato nella ripresa, non ha palesato miglioramenti rispetto alle precedenti gare sul piano della manovra, caratterizzata sempre da una difesa ad oltranza con lunghi lanci in avanti. Qualche trama offensiva si è vista solo con l’ingresso in campo di Cipriani. Sarà anche un atteggiamento tattico dettato dalla critica situazione di classifica, ma se si vuole raggiungere l’obiettivo della salvezza non sembra l’indirizzo giusto da perseguire anche alla luce dei risultati sin qui ottenuti. Partita combattuta, ma priva di episodi tecnici di particolare rilievo anche se condizionata anche dalle pessime condizioni del manto erboso. Nella prima frazione di gioco non ci sono episodi degni di nota anche se gli ospiti concludono spesso a rete con conclusioni che finiscono però fuori.
Seconda frazione più vivace. Al 10’ Amadio si salva in corner su colpo di testa di Yeboah. Del Grosso manda in campo Cipriani al posto di uno spento Campagnacci, Ancinelli al posto di un affaticato Battilana e Barlafante al posto di Celin Padovani. A questo punto la gara sembra più equilibrata con il Giulianova che in qualche occasione riesce a distendersi in avanti. Nel periodo di minor pressione arriva, però, la doccia fredda per la squadra di casa. Azione di ripartenza degli ospiti. Ferrini è costretto al fallo, calcio di punizione dal limite, battuta affidata all’esperto Olivera che calcia di interno collo superando la barriera. La sfera incoccia la parte interna della traversa e, forse complice una deviazione di Amadio, si infila in rete. Il Giulianova tenta una reazione d’orgoglio, ma riesce a farsi pericolosa in una sola occasione con Ancinelli il cui colpo di testa da distanza ravvicinata viene parato senza problemi da Prudente.
A fine gara grande soddisfazione del tecnico dell’Aprilia Giorgio Galluzzo. «È stata una partita dura, fisica, brutta da un punto di vista estetico anche per le non buone condizioni del terreno di gioco che non ha permesso alle squadre di sviluppare un gioco armonioso. I miei l’hanno comunque interpretata bene. Sono convinto che la mia squadra riuscirà a guadagnare posizioni in classifica perché l’organico a mia disposizione è di qualità». Il tecnico giallorosso Federico Del Grosso è scuro in volto. «Brutta gara, senza chiare occasione da rete. Loro hanno approfittato di una palla inattiva per incamerare l’intera posta. Peccato. Dobbiamo lavorare molto per migliorarci».
Enrico Rosati
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