Il Pescara sfida la Fiorentina, Oddo rilancia Caprari

PESCARA. Il viola porta bene al Pescara? Al campo l’ardua sentenza. I biancazzurri stasera (ore 20,45) affrontano all’Adriatico-Cornacchia la Fiorentina, l’ultima squadra che il Delfino ha battuto in serie A. Infatti, sono 40 le partite consecutive senza vittorie (sul campo) in serie A: 8 pareggi e ben 32 sconfitte, che scendono a 31 grazie alla vittoria a tavolino con il Sassuolo. È questo l’impietoso ruolino di marcia se si sommano i risultati del campionato in corso con quelli della stagione 2012-2013.

La Fiorentina è l'unica squadra battuta dal Pescara in A dal 2013 a oggi. Era il 6 gennaio del 2013 e la squadra guidata da Cristiano Bergodi riuscì ad espugnare il Franchi di Firenze grazie alle reti di Jonathas e Celik. Sosa non si fida. «Il Pescara? Nella prima parte di stagione ha fatto benissimo, mi è piaciuta tanto la proposta di calcio di Oddo. Avevano e hanno sempre avuto problemi difensivi, ma hanno sempre giocato un buon calcio, anche nelle ultime partite, senza riuscire a vincere». Con queste parole Paulo Sousa ha descritto i biancazzurri dispensando complimenti a Massimo Oddo. Oddo che non ha replicato, perché ieri l’allenatore dei biancazzurri non ha tenuto la consueta conferenza stampa. Stasera (ore 20,45) spera di centrare la prima vittoria in una stagione tribolata. La retrocessione in serie B è a un passo e il Delfino da qui alla fine si appresta ad un lungo calvario. Oddo, anche contro i viola, dovrà inventarsi il pacchetto arretrato. Fornasier, Campagnaro, Bovo e Vitturini sono ko per i rispettivi infortuni e ieri si sono bloccati anche il centrale Coda e il terzino Crescenzi, entrambi per influenza.

Lo staff medico, diretto dal professor Salini, sta lavorando per rimetterli in pista e, dopo la rifinitura di stamattina, si deciderà se rischiarli o meno, con Crescenzi che ha più possibilità di giocare rispetto a Coda. Nessuna speranza per Alberto Gilardino, che è ancora infortunato dopo l’esordio di Napoli.

Le scelte. Nel probabile 4-3-2-1, potrebbe essere adattato Biraghi al centro della difesa, anche se nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Norbert Gyomber, mentre a ridosso di Bahebeck ci sarà Caprari, che ha scontato il turno di squalifica. Brugman si è ripreso dai problemi muscolari, ma dovrebbe andare in panchina lasciando spazio di nuovo a Alessandro Bruno a centrocampo.

L’ex Latina sarà supportato da Verre e Memushaj. Ballottaggio tra Benali e Kastanos, mentre nelle retrovie è certa la presenza di Guglielmo Stendardo, uscito anzitempo dal campo sabato scorso contro l’Inter. Ieri è arrivato il transfert di Muntari, che non è stato convocato per la gara di stasera. «Dovremo essere una squadra molto forte dal punto di vista difensivo perché il Pescara ci renderà sicuramente la vita difficile quando avrà la palla, noi dovremo sfruttare al massimo tutte le loro lacune difensive», ha proseguito Paulo Sousa che vuole vincere il recupero dell’ultima giornata d’andata per fare tre passi avanti in classifica.

La gara si sarebbe dovuta disputare lo scorso 8 gennaio, ma: a causa del maltempo, è stata rinviata a stasera.

Qui Viola. Anche la Fiorentina non è messa benissimo per quanto riguarda le assenze. Bernardeschi e Astori sono squalificati. Il portiere Tatarusanu e il bomber Kalinic sono fermi per infortuni, senza dimenticare Gonzalo Rodriguez ko da diverso tempo e il portiere Bartlomiej Dragowski, che si è procurato una lesione ai legamenti del ginocchio.

Il ritorno di Baroni. Sosa per la trasferta di oggi ha convocato diversi giovani del vivaio, tra cui Riccardo Baroni, classe 1998, difensore e figlio di Marco Baroni, ex allenatore del Pescara, ora al Benevento.

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