La gioia dell’ex Vivarini: «Gli episodi ci hanno aiutato, ma mia moglie sarà delusa...»

Vincenzo Vivarini (nella foto) si conferma bestia nera del Pescara. In carriera mai una sconfitta in 5 incroci (4 vittorie e 1 pareggio) e ieri l’exploit che scava un solco tra la capolista e i...

Vincenzo Vivarini (nella foto) si conferma bestia nera del Pescara. In carriera mai una sconfitta in 5 incroci (4 vittorie e 1 pareggio) e ieri l’exploit che scava un solco tra la capolista e i biancazzurri, con quest’ultimi scivolati a -6 dalla vetta. «Abbiamo disputato una buona gara e gli episodi ci hanno dato una mano», dice l’allenatore del Catanzaro, «i due gol segnati sugli sviluppi di calci piazzati, il rigore sbagliato da Lescano e il penalty chiesto dal Delfino nel primo tempo. Insomma, il Pescara ci ha creato qualche difficoltà, noi giochiamo sempre con il baricentro molto alto, invece per alcuni tratti del match i biancazzurri ci hanno costretto a difenderci nella nostra metà campo. Poi siamo stati bravi a prendere il comando del gioco. È chiaro che queste vittorie ti danno grande convinzione, però non dobbiamo perdere l’equilibrio. Il campionato è pieno di insidie». A fine partita in curva sud il tripudio dei 1.500 tifosi calabresi che dedicano un coro al tecnico di Ari. «È stato bello regalare una grande gioia ai nostri tifosi che si sono sobbarcati un viaggio molto lungo». Infine, Vivarini rivolge un pensiero alla moglie Rossella. «Non era allo stadio, di certo sarà un po’ arrabbiata perché è tifosissima del Pescara». (g.t.)