formula 1 - domenica alle 18,10 

Leclerc in Brasile si ispira a Senna Vettel: «Può accadere di tutto»

ROMA. Voglia di riscatto e di chiudere in bellezza una stagione che per la Ferrari sarà ricordata soprattutto per i risultati messi a segno dalla stella nascente Charles Leclerc. Monegasco che, dopo...

ROMA. Voglia di riscatto e di chiudere in bellezza una stagione che per la Ferrari sarà ricordata soprattutto per i risultati messi a segno dalla stella nascente Charles Leclerc. Monegasco che, dopo la deludente gara in Usa, cambierà il motore della sua Rossa anche se per questo dovrà scontare una penalità di almeno dieci posti sulla griglia di partenza a Interlagos (domenica ore 18,10). «Il Brasile non è solo una nazione nella quale c'è una enorme passione per il nostro sport», ricorda Leclerc alla vigilia della corsa. «È anche la patria di Ayrton Senna, ovvero il pilota al quale probabilmente mi sono ispirato di più. Era un gran talento. Il circuito è divertente: si tratta di un giro corto nel quale comunque trovano posto curve diverse fra loro oltre che rettilinei di discreta lunghezza. Il meteo a San Paolo è sempre imprevedibile e questo», assicura il giovane pilota della scuderia di Maranello, «influisce, come è ovvio, sulle condizioni del tracciato che cambiano di giorno in giorno e in determinate condizioni possono risultare una variabile che rimescolano le carte in tavola». Un fine settimana importante per la storia della Ferrari che festeggerà una data speciale: nella giornata di sabato ricorrono i 90 anni dall'inizio dell'avventura della scuderia. Era infatti il 16 novembre 1929 quando la squadra ricevette l'omologa che la autorizzava ad operare. La prima gara della neonata equipe sarebbe stata la Mille Miglia del 1930. Per festeggiare con i tifosi la Scuderia Ferrari lancerà diverse iniziative sui social network e sulle proprie piattaforme web.
L'ultima vittoria della scuderia Ferrari nel Gran Premio del Brasile è datata 2017 ed è stata portata in dote da Sebastian Vettel al termine di una corsa serratissima contro la Mercedes di Valtteri Bottas. «Quando si gareggia a San Paolo», spiega Vettel, «è sempre un'incognita, può sempre succedere di tutto».