Mergiotti: «Niente paura, la D è nelle mani del Chieti» 

A Capistrello gara decisiva per la promozione, vertice in questura per i biglietti Il presidente: «Ci vogliono calma e pazienza». L’ex Pollio vuole tornare in società

CHIETI. Il primo match point per la promozione è stato fallito, ma il Chieti ne avrà un altro domani a Capistrello nel turno infrasettimanale. Il pareggio con l’Avezzano non è bastato per avere la certezza della vittoria del campionato e ha generato delusione tra i giocatori e i 600 tifosi presenti all’Angelini. Il destino, però, resta nella mani del Chieti che arriva a 180 minuti dalla fine con una condizione di classifica ottimale. La capolista ha cinque punti di vantaggio sull’Aquila. Significa che i neroverdi possono brindare alla D se battono il Capistrello, indipendentemente dal risultato dei rossoblù impegnati fuori casa con l’Angolana. Al Chieti potrebbe bastare anche un pareggio (o addirittura una sconfitta) in caso di non vittoria dell’Aquila. Da ricordare che, se si arriva a pari punti, si disputerebbe lo spareggio. «Sapevamo che avremmo dovuto lottare fino alla fine per vincere il campionato e che nessuno ci avrebbe regalato nulla», spiega il presidente Antonio Mergiotti, «con l’Avezzano non abbiamo fatto bene, ma ci può stare una partita storta. Dobbiamo restare calmi e avere pazienza, perché il destino è nelle nostre mani».
Concetti che ieri, alla ripresa degli allenamenti, il tecnico Alessandro Lucarelli ha ripetuto alla squadra per smaltire in fretta la delusione e liberare la testa da brutti pensieri in vista della gara di Capistrello. Il Chieti non potrà contare su Filosa e Verna, entrambi infortunati, che hanno terminato la stagione in anticipo. Rispetto all’undici titolare sceso in campo con l’Avezzano, Lucarelli potrebbe inserire Corticchia al posto di Donatangelo e Puglielli per Siragusa. In difesa Lucarino sostituirà Filosa, mentre in avanti Rodia scalpita per una maglia da titolare. Curiosità: domani il Chieti lascerà a casa la maglia rossa (usata con l’Avezzano) e indosserà quella verde, che finora ha portato più fortuna.
Quanto ai biglietti, dovrebbero essere una cinquantina quelli riservati ai tifosi teatini. Un numero stabilito in base alla capienza ridotta dello stadio per le norme anti Covid, ma se ne saprà di più oggi dopo il parere della questura. Intanto, l’ex dg neroverde Cristian Pollio, già dirigente del Chieti nella stagione 2018-2019, quella della promozione in D, si è detto disposto a tornare in società. Se ne riparlerà a fine campionato.
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